Sindacati provinciali al Prefetto: "Nei supermercati ingressi contingentati e misurazione della febbre"
Le sigle sindacali provinciali chiedono di tutelare la salute e la sicurezza di tutti i loro dipendenti e di tutte le persone che frequentano le loro filiali.
Le sigle sindacali provinciali (Filcams, Fisascat e Uiltucs) scrivono al Prefetto di Cuneo: "Nei supermercati tornino gli ingressi contingentati e la misurazione della febbre".
Sindacati provinciali al Prefetto
Da oggi, venerdì 6 novembre 2020, il Piemonte è ufficialmente zona rossa. Le sigle sindacali provinciali (Filcams, Fisascat e Uiltucs) si sono mosse attraverso un comunicato indirizzato al Prefetto di Cuneo e alle aziende della Grande Distribuzione Organizzata sul territorio, per richiamare l'attenzione sul rispetto delle procedure di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19. Queste le parole di Ivan Infante (Filcams), Alessandro Lotti (Fisascat) e Fabio Bove (Uiltucs):
"L’intento è quello di sollecitare tutte le realtà che operano nel settore ad applicare nell’immediato misure quali il contingentamento degli ingressi e il limite di una persona per carrello oltre alla rilevazione della temperatura. Riteniamo che in questo periodo di pandemia, così violento, le Aziende debbano attivarsi tempestivamente per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i loro dipendenti e di tutte le persone che frequentano le loro filiali, con ogni mezzo a disposizione".
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