POLEMICA

Pagamenti dell'Inps in ritardo: la risposta di Regione Piemonte

Alta tensione tra Regioni e Governo centrale a causa dei ritardi dei pagamenti dell'Inps.

Pagamenti dell'Inps in ritardo: la risposta di Regione Piemonte
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La Regione Piemonte interviene in merito ai ritardi per Cig.

Pagamenti dell'Inps in ritardo

"La Conferenza delle Regioni ha preso atto "di alcune spiacevoli dichiarazioni del presidente dell'Inps, che vorrebbero porre in carico alle Regioni i rallentamenti riscontrati nell'erogazione dei trattamenti per la cassa integrazione in deroga che il Governo aveva assicurato sarebbero avvenuti entro la fine del mese di aprile".

In un ordine del giorno consegnato al Governo si sottolinea che i "rallentamenti non sono certamente imputabili alle Regioni, che stanno lavorando a pieno organico per autorizzare le domande e trasmetterle all'Inps".

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L'assessore Chiorino

L’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, ha voluto sottolineare che

"Scaricare la colpa sulle Regioni per i ritardi dovuti alle lungaggini dell'Inps è scorretto oltre che falso. La verità è che se i lavoratori riusciranno ad ottenere in tempo l’accredito della cassa in deroga sarà proprio grazie alle Regioni come il Piemonte, che stanno, con determinazione e fatica, mettendo una pezza alla palude burocratica dell’Inps".

Per gli ambulanti c'è il Bonus Mercati

Gli operatori ambulanti del Piemonte riceveranno dalla Regione il Bonus Mercati, contributo a fondo perduto di 1500 euro per gli ambulanti non alimentari che hanno dovuto sospendere interamente l’attività a causa delle chiusure imposte dalle misure di contenimento del Coronavirus, di 500 euro per gli ambulanti alimentari che, pur potendo proseguire l’attività, hanno lavorato solo parzialmente a causa delle maggiori restrizioni da parte dei singoli Comuni che hanno portato alla chiusura di numerosi mercati.

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