Un corona di fiori nel Tanaro. E’ così che nella giornata di ieri, venerdì 6 novembre 2020, il sindaco di Alba, Carlo Bo, e il presidente del Consiglio comunale, Domenico Boeri, hanno voluto commemorare le nove vittime che, esattamente in quel giorno del 1994, persero la vita a causa di un devastante alluvione.
Una corona di fiori nel Tanaro
Nella giornata di ieri, venerdì 6 novembre 2020, il sindaco di Alba, Carlo Bo, e il presidente del Consiglio comunale, Domenico Boeri, hanno voluto commemorare le nove vittime dell’alluvione del 1994, lanciando una simbolica corona di fiori nel fiume Tanaro. Quel giorno a perdere la vita nel territorio albese furono Caterina Giobergia, Felicita Bongiovanni, Maria Magliano Sobrino con il nipotino Riccardo Sobrino, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello, Emiliano Rossano, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola. A causa dell’emergenza sanitaria in atto, la cerimonia di commemorazione si è svolta in forma ristretta, senza il tradizionale corteo che ogni anno si riunisce per ricordare quel drammatico evento.
Le parole del sindaco
Così si è voluto esprimere il primo cittadino Carlo Bo:
“Ci è dispiaciuto non poter condividere questo momento con le tante persone che ogni anno aderiscono alla cerimonia. Alba non ha mai dimenticato quanto accaduto 26 anni fa e le vittime di quella tragedia. Siamo sicuri che oggi con questo semplice gesto, nonostante la commemorazione contenuta, siamo riusciti a dare voce al ricordo di tanti albesi. Il nostro pensiero è andato non solo a chi non c’è più, ma anche alle loro famiglie e alla loro grande perdita, a chi negli anni ha lavorato sulle sponde albesi del Tanaro per renderlo sicuro e alle associazioni di protezione civile che con i loro volontari danno un contributo insostituibile alla città”.
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