Lotta allo spaccio

Saluzzo, scovato un laboratorio dove veniva coltivata e prodotto la marijuana

I controlli effettuati dai Carabinieri di Saluzzo hanno permesso di incastrare quattro spacciatori che smerciavano la droga direttamente dalle loro abitazioni.

Saluzzo, scovato un laboratorio dove veniva coltivata e prodotto la marijuana
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Sono stati incastrati grazie alla rete di controlli effettuata in diverse operazioni dai Carabinieri della Compagnia di Cuneo. A finire in manette sono stati in tutto 6 spacciatori della provincia e non solo, di età comprese tra i 20 e i
58 anni, dimoranti in Saluzzo (CN), Dogliani (CN), Demonte (CN), Pancalieri (TO) ed in Spagna, a cui sono state sequestrate un totale di 7,3 chili di sostanza stupefacente.

La scoperta effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Cuneo, nel Saluzzese, è avvenuta a seguito di una perquisizione domiciliare nella quale i militari dell'Arma si sono ritrovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e la produzione di marijuana.

Il giro di spaccio nel Saluzzese

Nel caso dei quattro soggetti arrestati nel saluzzese, i Carabinieri hanno acquisito notizie secondo cui questi avevano avviato autonome attività di spaccio nei pressi delle rispettive abitazioni, oppure in specifici luoghi di aggregazione giovanile. I Carabinieri hanno così effettuato dei servizi di osservazione dei movimenti dei soggetti segnalati, riuscendo anche a sorprendere gli spacciatori nell’atto di cedere dosi di droga ad occasionali acquirenti, tutti soggetti giovanissimi, talvolta minorenni, ma anche adulti provenienti da vari comuni della zona.

Le modalità di incontro e della successiva cessione erano consolidate: l’acquirente raggiungeva lo spacciatore in luoghi convenuti, oppure si recava direttamente presso la sua abitazione, previo avviso telefonico, in altri casi era lo spacciatore ad effettuare consegne a domicilio.

Individuato laboratorio dove si coltivava marijuana

In un caso, nel corso di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e produzione di marijuana, allestito in un locale seminterrato, dotato di un impianto di irrigazione automatico all’interno di serre con temperatura e umidità controllate, nonché di un’area di essiccazione delle piante, dove erano in funzione lampade ad alto voltaggio e stufe elettriche. In un’altra circostanza, si è riscontrato che la cocaina destinata alla vendita era nascosta in più punti dell’abitazione, finanche in confezioni di farmaci tenuti nell’armadietto del bagno.

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Tutti i soggetti sono stati pertanto arrestati con le accuse di produzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti in carcere o agli arresti domiciliari. Il GIP del Tribunale di Cuneo ha ritualmente convalidato gli arresti nei giorni successivi.

 

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