Rapina in gioielleria: telecamere al setaccio oggi per capire da dove ha sparato Roggero
Dopo la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, nei luoghi della tentata rapina verrà eseguita la perizia balistica.
Un giorno decisivo oggi per comprendere le dinamiche della tentata rapina in gioielleria, finita nel sangue, avvenuta a Grinzane Cavour lo scorso mercoledì 28 aprile 2021. Per la prima volta nelle indagini verranno visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza che chiariranno da dove ha sparato il gioielliere Mario Roggero.
Incontro in caserma ad Alba
A partire dalle 9,30 di oggi, giovedì 20 maggio 2021, alla caserma dei carabinieri di Alba sono stati convocati dal sostituto procuratore di Asti, Davide Greco, tutti i soggetti interessati nella tentata rapina, finita nel sangue, a Grinzane Cavour: saranno presenti all'incontro Stefano Campanello, avvocato difensore di Mario Roggero, il gioielliere indagato per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa, Marino Careglio, Angelo Panza e Giuseppe Caruso, legali dei parenti dei due rapinatori deceduti, Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino e l’avvocato Carla Montarolo, che difende il terzo bandito sopravvissuto alla sparatoria, Alessandro Modica, ora in custodia al carcere Cerialdo di Cuneo.
Oltre ai diversi legali chiamati in causa, parteciperà anche il dottor Francesco Romanazzi, medico legale che ha eseguito l’autopsia sui due cadaveri, i suoi colleghi nominati dalle difese e soprattutto il perito Stefano Conti, l’esperto a cui la Procura di Asti ha affidato l’incarico di esaminare il revolver legalmente detenuto da Roggero e i quattro proiettili sparati da quest'ultimo nel tardo pomeriggio del 28 aprile scorso.
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Al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza
Le prime indiscrezioni derivanti dall'autopsia eseguita lo scorso sabato 1 maggio 2021 sui corpi di Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino aveva evidenziato che i due banditi erano stati freddati da due colpi di pistola al torace sparati dalla revolver del gioielliere di Grinzane Cavour.
Nel corso della giornata di oggi, giovedì 20 maggio 2021, verranno visionate per la prima volta le immagini delle telecamere di videosorveglianza, presenti sia all’interno, sia all’esterno della gioielleria, sequestrati dagli inquirenti subito dopo la tentata rapina. I presenti all'incontro in caserma ad Alba, una volta visionati i video, si sposteranno a Grinzane Cavour, dove in tarda mattinata si terrà l’attesa perizia balistica che la Procura della Repubblica di Asti ha disposto per ricostruire l’esatta dinamica del tragico evento.
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Il giorno della tentata rapina
La situazione è precipitata attorno alle 18,30 di mercoledì 28 aprile 2021, in frazione Gallo a Grinzane Cavour. Tre rapinatori hanno fatto irruzione nella gioielleria di Mario Roggero. Mentre quest’ultimo si trovava nel retrobottega, la moglie e la figlia del titolare sono state minacciate dai tre banditi che hanno puntato loro contro una pistola nel tentativo di impossessarsi di soldi e preziosi. Sono stati attimi concitati. Mario Roggero è intervenuto a quel punto con un’arma da fuoco: i tre rapinatori hanno tentato di scappare, ma due di loro, Andrea Spinelli, 45enne di Bra, e Giuseppe Mazzarino, 58enne di Torino, sono stati freddati in strada davanti alla gioielleria, mentre il terzo, Alessandro Modica, 34enne di Alba, è riuscito a dileguarsi, ma rimanendo comunque ferito ad una gamba.