Un episodio di sciacallaggio che ha lasciato senza parole l’intera comunità del monregalese. A poche ore di distanza dalla tragedia che ha portato alla morte di Ernesta Boglio, 79 anni, e del figlio Bruno Manuello, 43 anni, panettieri di Torre Mondovì, alcuni ladri sono entrati nella loro abitazione e hanno messo a soqquadro l’intero appartamento.
Ladri entrano in casa dei due panettieri morti intossicati
IL LUOGO DEL FURTO:
Un’azione indegna che ha scatenato l’ira di tutta la comunità di Torre Mondovì e non solo. A poche ore di distanza dal tragico decesso di Ernesta Boglio e Bruno Manuello, madre e figlio titolari della panetteria “Manuello”, un gruppo di ladri si è intrufolato di soppiatto all’interno del loro appartamento, al primo piano sopra la bottega, mettendolo completamente a soqquadro e portando via alcuni oggetti di valore. Sul furto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Mondovì.
Madre e figlio morti per intossicazione da monossido di carbonio
I corpi di madre e figlio sono stati rinvenuti esanimi dalla figlia e sorella dei due verso le 9, giunta sul posto per dare al lavoro della giornata e preoccupata nel vedere l’attività dei suoi familiari ancora chiusa. L’intervento da parte di un’équipe del 118, dei carabinieri e dei vigili del fuoco ha consentito di far luce sulla dinamica del decesso: al momento del ritrovamento dei corpi il laboratorio era completamente invaso dal fumo. Tale circostanza ha fatto presumere che i due abbiano perso la vita a causa dell’intossicazione da monossido di carbonio, dovuta probabilmente al guasto di uno dei forni della panetteria.