Ex assessore regionale e stimato imprenditore, si è spento all'età di 79 anni
Matteo Viglietta, originario di Fossano e fondatore della Viglietta Group, dopo il ricovero d'urgenza all'ospedale di Cuneo, è deceduto questa mattina a causa di una malattia degenerativa. Era un grande appassionato e collezionista di arte contemporanea.
Una malattia degenerativa che lo faceva soffrire da tempo. Nel pomeriggio di ieri, domenica 22 novembre 2020, l'improvviso peggioramento e il ricovero all'ospedale di Cuneo. Questa mattina all'alba, Matteo Viglietta, 79 anni, purtroppo non ce l'ha fatta. L'imprenditore, originario di Fossano, nel settore della ferramenta (un colosso da 150 dipendenti), era un collezionista d’arte noto a livello mondiale. Nel corso della sua vita era stato anche ex assessore regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia.
Si è spento all'età di 79 anni
Nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 22 novembre 2020, un'improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute lo hanno costretto ad un ricovero d'urgenza all'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. Matteo Viglietta, imprenditore 79enne, si è spento questa mattina all'alba. La malattia degenerativa che lo faceva soffrire da parecchio tempo, purtroppo, ha avuto la meglio. Originario di Fossano, ma residente a Busca da ormai 20 anni, lascia quattro figli (Giovanni, Cristina, Paolo e Roberto), 12 nipoti e un pronipote. Mercoledì i funerali senza cerimonie e la cremazione a Bra. Sarà sepolto nel cimitero di Pietraporzio.
Ex assessore regionale, imprenditore stimato e collezionista d'arte
Matteo Viglietta, originario di Fossano, era imprenditore nel settore della ferramenta. Aveva fondato la Viglietta Group, che conta tre punti vendita all'ingrosso, a Fossano, Alessandria e ad Oristano, in Sardegna. Negli anni '90 era stato un importante esponente di Forza Italia, di cui fu coordinatore provinciale. Coprì anche la carica di assessore regionale al Commercio, Caccia e Pesca, sotto la presidenza di Enzo Ghigo. Si era dimesso nel 1997.
Nel corso della vita, una delle sue più grandi passioni riguardava l'arte contemporanea: questo forte interesse artistico lo aveva portato a mettere in piedi una straordinaria collezione privata, custodita nella sua dimora sulle colline di Busca, chiamata "La Gaia". La collezione, inserita tra quelle di maggior rilievo nel panorama internazionale, vanta circa 3000 opere, con nomi che vanno da Mirò a Wharol, da Fontana a Segal e tanti altri. La passione era condivisa con la compagna Bruna Girodengo. Chiusa al pubblico, era visitabile solo su appuntamento.
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