Inquinamento atmosferico

Accolta la richiesta del Piemonte, i veicoli Euro 4 diesel potranno circolare

I governatori delle Regioni del "bacino padano" avevano proposto una deroga al provvedimento sottolineando come, dati Arpa alla mano, nel 2020 fosse aumentato lo smog nonostante le auto ferme complici i lockdown.

Accolta la richiesta del Piemonte, i veicoli Euro 4 diesel potranno circolare
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Negli scorsi giorni, il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in sinergia con quelli della Lombardia, del Veneto e dell'Emilia Romagna, aveva richiesto una deroga al divieto di circolazione per i veicoli Euro 4 Diesel, almeno fino a fine emergenza pandemica. Nel corso della giornata di ieri, giovedì 7 gennaio 2021, il Ministro all'Ambiente, Sergio Costa ha accolto la richiesta formulata dalle Amministrazioni regionali del "bacino padano". Nella provincia di Cuneo, questo tipo di provvedimento restrittivo aveva riguardato in particolare i Comuni di Alba e Bra.

Accolta la richiesta del Piemonte, i veicoli Euro 4 diesel potranno circolare

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Aveva fatto particolarmente discutere la notizia dello stop ai diesel e Euro4 per motivi di inquinamento. Secondo quanto avevano riferito i dati Arpa nel 2020 (con le auto ferme per lockdown) le concentrazioni di Pm10 nell'aria sono addirittura aumentato (e di molto) rispetto al 2019. Questo fattore ha dimostrato come i livelli di inquinamento atmosferico nell'annata passata, in prevalenza, non dipendessero concretamente dalle automobili, la maggior parte delle quali, complici le due situazioni di quarantena forzata a causa del coronavirus, non ha potuto circolare, ma bensì da altri fattori.

Le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia, al termine di un incontro tra i presidenti Stefano BonacciniAttilio FontanaAlberto Cirio e Luca Zaia, hanno condiviso la necessità di un rinvio fino al termine dell’emergenza Covid dello stop ai veicoli Euro 4 Diesel previsto per il prossimo 11 gennaio 2021. La richiesta è stata così avanzata al Ministero dell’Ambiente, Sergio Costa.

Le restrizioni al trasporto pubblico e alla mobilità privata e le misure adottate per limitare il contagio risultano incompatibili con un ulteriore intervento restrittivo sulla mobilità individuale – hanno diramato i governatori -. Si conferma il massimo impegno per la riduzione delle emissioni inquinanti nell’area padana, in un’ottica di sostenibilità ambientale, attenzione alla qualità dell’aria e di tutela della salute dei cittadini”.

La conferma di Cirio

La richiesta da parte dei quattro governatori del "bacino padano" è stata accolta nella giornata di ieri, giovedì 7 gennaio 2021, dal Ministro all'Ambiente, Sergio Costa. La notizia è stata commentata con queste parole dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dall'assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati:

"Una proroga di buon senso, la cui richiesta era arrivata non solo dal mondo produttivo ma anche da quello privato, anche alla luce della riapertura delle scuole e quindi con la possibilità di circolare ed evitare situazioni di possibili contagi. Naturalmente sarà una misura temporanea. Da parte nostra non diminuisce l’impegno per combattere lo smog. A breve ci sarà un incontro per definire il piano straordinario per la riduzione delle emissioni. La prossima settimana si aprirà la manifestazione di interesse per Move-In, appena avremo il primo provider potremo partire anche con quella misura".

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