Si è spenta a 81 anni Nerina Peroni, pianista cuneese finalista a "Tu Si Que Vales"
Lo scorso novembre 2020 avevamo fatto tutti il tifo per lei nella finale del talent show di Canale 5. "Mi avete regalato una favola!" il suo commento in diretta tv.
La comunità di Savigliano, insieme a tutta la provincia di Cuneo, si unisce nel dolore per la scomparsa di Nerina Peroni, l'81enne che lo scorso novembre 2020 aveva partecipato alla finale di "Tu Si Que Vales", talent show di Canale 5, accompagnata dal suo amico di sempre, il pianoforte.
Nerina Peroni si è spenta ad 81 anni
La triste notizia è stata resa nota dalla residenza per anziani "Chianoc" di Savigliano: Nerina Peroni si è spenta nella notte all'età di 81 anni. L'ospite della Rsa, lo scorso novembre 2020, aveva partecipato alla finale di "Tu Si Que Vales", talent show di punta di Canale 5 con una giuria d'eccezione: Teo Mammucari, Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi.
Era stata finalista a "Tu Si Que Vales"
La sua partecipazione al programma televisivo delle reti Mediaset aveva emozionato tutti quanti. Lo scorso 31 ottobre 2020, si era esibita per la prima volta di fronte alle telecamere suonando con il suo amato pianoforte la "Marcia Turca" di Mozart. Una performance musicale che aveva conquistato tutti i giudici i quali, senza pensarci un attimo, l'avevano fatta andare direttamente in finale.
Durante la finalissima, Nerina aveva scelto di suonare la "Danza Ungherese" a quattro mani con Ivan Chiarlo. Le sue parole nel corso della puntata erano state le seguenti:
"Mi avete regalato una favola. Ringrazio la casa di riposo Chianoc: uno a uno mi hanno tutti fatto un 'in bocca al lupo'! Sto sognando e non mi fermerò tanto facilmente".
La storia di Nerina
E' una storia commovente quella di Nerina Peroni. Al Conservatorio di Torino, la donna aveva conosciuto il suo futuro marito. A seguito di un malore, nel 1996 si è dovuta ritirare, concedendosi una pensione anticipata e, durante il trasloco in una nuova casa, ha preso la decisione di sbarazzarsi dei suoi pianoforti:
"La musica è stata la mia vita - ha dichiarato in diretta televisiva - ma quando non si può più, non si può più. Ho smesso di suonare e mi sono convinta che non mi importasse più. Non lo dovevo fare e basta, spirito di adattamento un po’ esagerato".
La svolta della storia avviene però quando Nerina si trasferisce alla casa di riposo di Savigliano. Proprio lì è tornata la passione per la musica e per il pianoforte:
"Ho trovato la vita di cui avevo bisogno, gli ospiti sono diventati i miei fratelli e le mie sorelle. Poi un giorno una infermiera mi ha riconosciuto la pianista e mi ha regalato una pianola. Ho messo le mani sul pianoforte e quella sera ho fatto fatica ad addormentarmi, tanta era l’emozione di essere tornata a suonare. Ho suonato a una manifestazione ed è piaciuto tanto a tutti".
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