Segnaletica da capogiro a Cuneo, il servizio di Striscia la Notizia
L'inviata Chiara Squaglia, nelle vesti di una vigilessa, ha ironizzato sulla segnaletica di via Pavese e del quartiere San Paolo.
Cappellino e paletta da vigilessa per controllare se gli automobilisti di Cuneo guidano in stato di ebbrezza. E' così che è stato introdotto il servizio di Striscia la Notizia dell'inviata Chiara Squaglia, giunta nel capoluogo di provincia, per ironizzare sulla segnaletica orizzontale da capogiro di via Pavese e del quartiere San Paolo.
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Striscia la Notizia a Cuneo: la segnaletica da capogiro
"Allora è vero. Qua son tutti ciucchi, ma come è possibile? Ecco perché! Guardate che roba: una segnaletica stradale che sembra fatta da qualcuno che si era scolato qualche litro di buon vino".
Si esprime così l'inviata Chiara Squaglia nel servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri, mercoledì 13 ottobre 2021. Il tg satirico di Canale 5 ha portato l'attenzione sulla segnaletica stradale orizzontale, definita da capogiro, della zona 30 di Cuneo di via Pavese e del quartiere San Paolo.
Nel corso del servizio televisivo, che mostra sia le gincane stradali, il manto colorato e i paletti e panchine poste in mezzo alla strada, ha parlato anche il consulente e progettista esperto di sicurezza stradale, Enrico Bonizzoli:
"Questo intervento è una vera follia. In primo luogo l'attraversamento con vernice rossa è vietato. I dossi possono essere realizzati solo su strada residenziale. La segnaletica gialla in approccio è vietata. I paletti parapedonali non vanno posti in strade e sono pericolosissimi. L'attraversamento pedonale deve essere arretrato rispetto alla fascia d'arresto. Le gincane potranno comportare scontri frontali o conflitti con le vetture in sosta. E' un intervento che va contro i principi del codice della strada e creerà gravi problemi ad auto, moto, bici e pedoni".
LE IMMAGINI:
La gincana stradale
Attraversamenti pedonali a ridosso dello stop
Paletti parapedonali
Dosso non a norma
Le spiegazioni del Comune
Sulla segnaletica stradale da capogiro è stato interpellato l'assessore alla mobilità, Davide Dalmasso:
"E' una sperimentazione e come tale verrà valutata con il passare delle settimane. Eventualmente si potrà intervenire se verrà ritenuto necessario".
In una nota diffusa nelle scorse settimane, il Comune di Cuneo aveva spiegato:
"La sola segnaletica non è mai sufficiente a raggiungere gli obiettivi per una Zona 30 e pertanto è stato previsto di adottare un insieme di misure che, modificando la struttura e l’utilizzabilità delle strade, possa limitare effettivamente la velocità massima dei veicoli, anche per non dover avere un controllo esplicito da parte delle forze dell’ordine. Tenendo conto dell’analisi degli incidenti stradali accaduti dal 2017 al 2020, è stato in primo luogo definito di intervenire sugli incroci, al fine di definire le priorità di circolazione e garantire il rispetto dei limiti di velocità, mentre un altro ambito d’intervento in fase di sperimentazione è quello dell’utilizzo delle “chicane”, espediente previsto dal cosiddetto “urbanismo tattico” per una mobilità urbana a costo contenuto, eventualmente adattabile con migliorie e correttivi a costi ridotti dopo la necessaria fase di sperimentazione. La nuova viabilità sarà infatti ora monitorata e oggetto di verifiche dopo le quali si potranno, d’intesa con gli attori locali, valutare modifiche senza lavori stradali rilevanti. L’invito è di sperimentare e provare a percorrere con la giusta attenzione e velocità la nuova viabilità, che ha l’unico scopo di mantenere la velocità a 30 chilometri orari al fine di salvaguardare le persone che nel quartiere vivono".
Grande polemica sulla segnaletica
Dallo scorso maggio 2021 nel quartiere San Paolo era stata introdotta la zona 30. Una soluzione adottata alla luce dell'elevato numero di sinistri, 33 in tutto, avvenuti dal 2017 al 2020, ma che aveva generato grande polemica sul gruppo Facebook "Sei di Cuneo se...". Tra i commenti pubblicati sul gruppo in molti hanno manifestato il loro malcontento sulle soluzioni adottate, mentre altri hanno ironizzato sulle nuove strisce che delimitano le strade del quartiere cittadino:
"Mio figlio sta giusto studiando le linee spezzate, linee curve ecc... proporrò in via Pavese la gita di istruzione per la sua classe" e poi "Ma chi lè ha fatte?? La PIMPA". "Mancano ancora guardrail e cordoli e poi è formula uno !!" e ancora "Ma chi c'è alla viabilità Paperino??".
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