Licenziato l'uomo che inserì una telecamera dentro le docce dell'ospedale di Mondovì
L'avvocato della ditta: "Un'azione necessaria, dopo le sue ammissioni".
E' stato licenziato, in questi giorni, l'uomo che aveva messo (dentro una particolare penna) delle telecamere per spiare le docce dell'ospedale di Mondovì.
L'uso improprio dei filmati
Dalle prime notizie trapelate, il 50enne finito sotto la lente d'ingrandimento della magistratura dopo la denuncia ai carabinieri, usò i video registrati a fini sessuali. Ora, dunque, dovrà rispondere dei reati di violenza privata e interferenza illecita nella vita privata.
Il licenziamento
Per questa ragione l'azienda Amos, per cui presta servizio, ha deciso di licenziarlo in via definitiva.
L'avvocato Luca Olivetti che difende l'azienda:
"Dopo le sue ammissioni, l'azienda ha ritenuto opportuno sciogliere qualsiasi tipo di rapporto lavorativo".