Inaugurazione

Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2025: l’evento diventa partner delle Nazioni Unite

Con UNITAR siglato un protocollo triennale per sostenibilità, educazione e valorizzazione culturale

Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2025: l’evento diventa partner delle Nazioni Unite

La 95ª edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si apre con un evento storico: la firma di un Memorandum d’Intesa triennale tra UNITAR, l’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca, e l’Ente Fiera di Alba, il primo in Italia a unire un ente internazionale a una manifestazione enogastronomica di rilevanza globale.

Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2025: l’evento diventa partner delle Nazioni Unite

L’inaugurazione si è svolta venerdì 10 ottobre nel Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, con ospite d’onore Alex Mejia, Direttore della Divisione Persone e Sviluppo Sociale di UNITAR. Il Memorandum, della durata di tre anni, mira ad aprire un canale diretto di dialogo tra il territorio e le grandi sfide globali, dalla tutela della biodiversità alla sicurezza alimentare, dall’educazione alla valorizzazione culturale, trasformando l’ecosistema del tartufo bianco in una piattaforma di cooperazione internazionale.

A introdurre la cerimonia è stato Stefano Mosca, Direttore dell’Ente Fiera di Alba, seguito dai saluti istituzionali di Caterina Pasini, Assessora Turismo, Cultura e Creative Cities Unesco di Alba, Antonio Degiacomi, Presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo, e Mariano Rabino, Presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Tra i protagonisti del talk inaugurale, condotto dalla giornalista Fernanda Roggero, sono intervenuti Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Alberto Gatto, Sindaco di Alba, Axel Iberti, Presidente Ente Fiera di Alba, e Alex Mejia. Il dibattito ha messo in luce il percorso del territorio, riconosciuto dal 2014 Patrimonio Mondiale UNESCO e parte della rete delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia, oltre all’iscrizione della Cerca e cavatura del tartufo nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2021.

«Il tartufo bianco è il simbolo di questa comunità – ha dichiarato Alex Mejia –. Con questo protocollo riconosciamo l’unicità della Fiera e dell’impegno della città nel rispetto della natura e nella promozione di innovazione, sostenibilità e educazione, esportando le best practice di Alba nel mondo».

Il sindaco di Alba, Alberto Gatto, e l’assessora Caterina Pasini hanno definito la firma come un passaggio storico che proietta la manifestazione e il territorio su scala globale, mentre Axel Iberti ha sottolineato come il protocollo rappresenti il culmine di un percorso di eccellenza certificato anche dalla ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi.

Il giorno seguente, sabato 11 ottobre, il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba ha aperto ufficialmente al pubblico, ogni fine settimana fino all’8 dicembre, confermando la città piemontese come ambasciatrice mondiale di sostenibilità, cultura e innovazione enogastronomica.