CUNEO E PROVINCIA

Presentata presso l'Alt del Cuneese la mostra Joan Miró Genius loci

Insieme con la mostra, Busca promuove il suo territorio anche con laboratori pensati per le scuole. La collaborazione con Cherasco siglata con un protocollo d’intesa.

Presentata presso l'Alt del Cuneese la mostra Joan Miró Genius loci
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Lunedì 24 ottobre è stata presentata presso la Sala G. Vercellotti dell'ATL del Cuneese la mostra “Joan Miró Genius loci. Sogno forza e materia” che inaugurerà il 29 ottobre in Casa Francotto a Busca. La mostra  interseca e amplia quella aperta il 15 ottobre scorso al Palazzo Salmatoris di Cherasco dal titolo “Joan Miró Genius loci. L'alfabeto del segno e della materia”: i due eventi sono il frutto di una collaborazione nata fra i due Comuni nel 2021 con la mostra condivisa di Filippo De Pisis.

“Joan Mirò, genio e maestria catalane. La sua terra: matrice, punto di partenza e di continuo ritorno, baricentro spirituale della sua originalissima ricerca. Il forte legame con l'isola di Maiorca, i colori, le forme e le non forme, il sogno, la forza e la materia delle sue opere prestigiose” così  Cinzia Tesio, curatrice dell’evento, riassume i contenuti dell’esposizione buschese. “L’attenzione è riservata al legame tra Miró e la sua amata isola di Maiorca in cui la natura e le tradizioni locali sono rivissuti dall’artista in un caleidoscopio di forme e anche di mezzi espressivi, pittura, ceramica, grafica. Le opere del grande catalano sono più della metà di quelle esposte, messe  a confronto con altre di artisti come  di fama internazionale come Arp, Accardi, Baruchello, Baj, Capogrossi, Hartung, Rotella, Vedova per un percorso di emozioni fra più di 80 capolavori”.

Visitando una delle due esposizioni, si riceverà un buono che permetterà di visitare la seconda esposizione con una riduzione sul biglietto d’ingresso.

“Gli eventi culturali che andiamo a proporre – sottolinea il Sindaco Marco Gallo che il 15 ottobre ha sottoscritto con il collega Sindaco di Cherasco Carlo Davico un protocollo d’intesa tra i due Comuni per continuare ad organizzazione insieme importanti mostre di arte contemporanea – saranno anche l’occasione per promuovere, d’accordo con Cherasco, tutto  il nostro territorio attraverso l’offerta di mostre d’arte di grande richiamo. Ringrazio il sindaco Carlo Davico che permette di metterci a disposizione  la lunga esperienza del suo Comune nell’organizzazione di mostre nella sua bellissima cittadina, porta delle Langhe. Busca desidera abbinare a tutto ciò il suo apporto come porta d’ingresso alle meravigliose valli alpine che si estendono tra Cuneo e Saluzzo, ricche si cultura secolare e ambiente incontaminato.”

La valorizzazione della rete territoriale

A Busca valorizzando una rete territoriale, con il biglietto della Mostra si potranno visitare anche alcuni monumenti come il Castello del Roccolo, La Collezione La Gaia, le cave di alabastro. Verrà prestata molta attenzione alla didattica e verranno promosse delle iniziative collaterali che possano anche creare un legame intergenerazionale. Un’iniziativa a 360 gradi per cercare di promuovere la cultura e la città attraverso l’arte e l’educazione.

Inaugurazione e il programma di ottobre e novembre

L'inaugurazione della mostra a Busca è prevista per sabato 29 ottobre alle ore 11.

Le domeniche, al biglietto  di ingresso della mostra è abbinata una visita guidata ai luoghi di interesse, secondo questo primo programma: domenica 30 ottobre castello del Roccolo, domenica 6 novembre visita alle Cave di alabastro (partenza da Casa Francotto alle ore 14,45), domenica 13 novembre La Busca medioevale e segreta (partenza da Casa Francotto alle ore 14,45), domenica 20 novembre visita alle Cave di alabastro (partenza da Casa Francotto alle ore 14,45), domenica 27 novembre La Busca etrusca e romana (partenza da Casa Francotto alle ore 9,30). Gli spostamenti sono con  mezzi propri.

Laboratorio per scolaresche

Gli organizzatori della mostra propongono alle scuole, dall’infanzia alle superiori,  visite con laboratori  di collage polimaterico e disegno, per ricostruire un capolavoro di Joan Mirò. Tutte le informazioni al numero 371.5420603.

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