Cosa fare a Cuneo e provincia: gli eventi del weekend (5 e 6 marzo 2022)
Tanti imperdibili appuntamenti in questo primo fine settimana di marzo.
Cosa fare a Cuneo e provincia: gli eventi del weekend del 5 e 6 marzo 2022.
Gli eventi nel cuneese
Nel weekend di sabato 5 e domenica 6 marzo 2022, cosa si potrà fare nel cuneese? Ecco una panoramica degli eventi più interessanti!
CUNEO. Caleidoscopio e Doppio ritratto. L’arte come cura
- Dal 5 marzo al 18 aprile 2022 - Palazzo Samone
Venerdì, sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00, con ingresso libero, nel rispetto della normativa anti Covid. Per informazioni scrivere a: info@grandarte.it
Caledoscopio. In mostra le esperienze di artisti che riflettono sul presente tra natura, tecnologia e visione del futuro. Dieci artisti contraddistinti da linguaggi eterogenei che utilizzando: materia, suoni, movimento, neon, luce riflessa sulle superfici, colore, geometrie e riutilizzo dei materiali, generano sculture e installazioni. Espressioni artistiche motivate dal porre l’attenzione sull’ambiente e la natura, con l’intento di farci cogliere visioni ed esperienze inaspettate. I processi in corso legati alle tematiche ambientali, i cambiamenti climatici, il consumo del suolo, sono raccolti in Caleidoscopio, il titolo di una mostra dalle molteplici caratterizzazioni espressive, ma con un comune sentire rivolto al futuro ed all’ambiente che ci circonda (Monica Rolfini).
- Dal 5 marzo al 29 maggio 2022 - Palazzo Santa Croce
Venerdì, sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00 con ingresso libero, nel rispetto della normativa anti Covid. Per informazioni scrivere a: info@grandarte.it
Doppio ritratto. Elena Franco e Cristian Ciamporcero concepiscono insieme la mostra Doppio “ritratto”. L’arte come cura, con un intento che condensa nel termine cura tutte le accezioni che gli sono proprie (sollecitudine, amorevolezza, terapia, rimedio, gestione, governo, vigilanza e molte altre ancora) e le operazioni e manipolazioni con cui queste azioni ed emozioni si realizzano. I due artisti, con le loro opere, offrono i loro pensieri e visioni (reali e immaginari) come pungolo a cercare NOI ORA in noi stessi, negli altri e in possibili prospettive future, quello stare bene esteso all’intera comunità umana e a tutto il pianeta (che ci ospita) considerato nella sua interezza costitutiva.
CUNEO. Pittura in persona
- Fino al 6 marzo 2022 - Complesso Monumentale di San Francesco
La nuova Collezione della Fondazione CRC”, presenta opere appositamente realizzate per gli spazi della sede espositiva e una selezione di dipinti recenti realizzati da oltre 30 artisti emergenti, tutti acquisiti dalla Fondazione CRC negli ultimi anni attraverso il progetto ColtivArte.
L’evento espositivo è a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente Direttore e Capo curatore delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
L'esposizione, a ingresso gratuito, è accompagnata da un catalogo e resta aperta al pubblico fino a domenica 6 marzo 2022, dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 10.30 alle 18.30.
FOSSANO. Fantastiche Grottesche
- Fino al 25 aprile 2022 - Castello degli Acaja
Un progetto espositivo site-specific ideato e promosso dal Comune di Fossano e Fondazione Artea, con il coordinamento scientifico di Palazzo Madama - Fondazione Torino Musei e in collaborazione con ATL del Cuneese, per valorizzare il ciclo di affreschi della Sala delle Grottesche, uno dei più importanti esempi di pittura tardomanierista piemontese, opera di Giovanni Caracca.
Dal mercoledì alla domenica, alle ore 11 e alle ore 15, sarà possibile approfondire attraverso un’esperienza immersiva e una selezione di opere provenienti dalle collezioni di Palazzo Madama a Torino la storia e le vicende del pittore fiammingo alla corte dei Duchi di Savoia.
Ingresso a pagamento, consigliata la prenotazione. www.comune.fossano.cn.it – www.fondazioneartea.org – www.visitfossano.it
MONDOVI'. Giocare a regola d'arte
- Fino al 27 marzo 2022 - Museo della Ceramica
Giocare è un’arte, e forse l’arte è un grande gioco. Il MOMUC per l’occasione sarà invaso da un percorso espositivo eccezionale, ricco e articolato, con numerose sotto-sezioni dedicate ai molti aspetti del gioco, da momento di gioia individuale e amicale, a simulacro di memorie familiari e collettive, fino purtroppo all’analisi dei gangli delle ludopatie contemporanee. La mostra si compone di svariati pezzi, alcuni dalla collezione privata del curatore Tedeschi; ma molti sono i prestiti e i lavori di artisti contemporanei, anche ceramici. Chiude l’esposizione la “Stanza di Matilde”, dedicata a una bambola di proprietà di Ermanno Tedeschi, già protagonista di un fortunato libro “I racconti di Matilde”, che incarna la storia familiare e insieme universale di una famiglia ebraica, di un passaggio di testimone fra le generazioni, e in ultima analisi il dolore di un intero popolo.