CUNEO E PROVINCIA

Alba Jazz 2023 suona al femminile: si parte il 29 giugno con "sisters in jazz" internazionale

L’ultima serata, il 2 luglio è affidata a Things: Rita Marcotulli al pianoforte, Furio Di Castri al contrabbasso, Roberto Gatto alla batteria, nella formazione che aveva dato luogo alla registrazione del disco

Alba Jazz 2023 suona al femminile: si parte il 29 giugno con "sisters in jazz" internazionale
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Il direttore artistico Fabio Barbero e l’Associazione Alba Jazz quest’anno, nell’ambito del progetto “le energie inattese” hanno scelto di portare sul palco donne jazziste di fama internazionale, per far conoscere agli appassionati il loro bagaglio di personalità, entusiasmo, carica creativa ed energia.

Un Festival di grande musica, fatta da Donne nel Jazz

Il palco sarà L’Arena Estiva del Teatro Sociale, e le prime a salirvi saranno Sisters in Jazz International. Un progetto nato negli Usa per creare una rete tra musiciste di vari paesi. L’idea ha prosperato, con diverse formazioni, in tutto il mondo: ad Alba Jazz approda un quintetto formato dalla nostra Stefania Tallini al pianoforte, a rappresentare l’Italia, Izabella Effenberg, polacca, tedesca di adozione, al vibrafono; la sassofonista tedesca Alexandra Lehmler, e Dorota Piotrowska alla batteria, polacca statunitense d’adozione.

Un Jazz che si nutre della vitalità creativa di linguaggi diversi che si incontrano. Divertente, forte, originale, l’apertura perfetta per la nostra sedicesima edizione. Il 30 giugno vi presentiamo Anika Nilles. Una strepitosa batterista che dalla Germania arriva con il suo gruppo Anika Nilles & Nevell: Santino Scavelli alle percussioni, Jonathan Ihlenfeld Cuñado al basso, Simon Grey e Patrick Rugebregt alle tastiere e Joachim Schneiss alla chitarra. Ascolteremo una musicista con uno stile molto personale, un drumming potente che scorre tra Rock, Funk, Jazz, Pop: non  contaminazioni, ma un linguaggio nuovo raggiunto anche con una padronanza dello strumento che vi stupirà.

1 luglio: arriva all’ Arena Tia Fuller, sassofonista, flautista, compositrice, un’esperienza vastissima, a partire dal pop (direttrice musicale del gruppo di Beyoncé dal 2006), al soul e al Rythm and Blues (Aretha Franklin, Patti Labelle, Dionne Warwick) al Jazz (Jimmy Heath, Don Braden e Don Byron). Ma anche Chaka Khan, Jay-Z, Erykah Badu, difficile elencare tutti i nomi che si sono avvalsi della sua musica. Nel cartone Disney Pixar “SOUL” è lei a interpretare il personaggio della sassofonista Dorothea Williams. Ad Alba Tia si presenta da jazzista, nominata più volte ai Grammy, in quartetto con Shamie Royston, al piano, Luca Fattorini al contrabbasso, e Marco Valeri alla batteria.

L’ultima serata, il 2 luglio è affidata a Things: Rita Marcotulli al pianoforte, Furio Di Castri al contrabbasso, Roberto Gatto alla batteria, nella formazione che aveva dato luogo alla registrazione del disco, Things, registrato nel 1985, ai tempi d’oro del Music Inn tempio del Jazz a Roma. Ebbene il trio si è ricomposto: Jazz, tra standard, nuove composizioni originali e il guizzo creativo di una delle nostre pianiste più amate in Italia e all’estero e di due musicisti straordinari per concludere in bellezza questa sedicesima, inusuale, importante, e bellissima edizione.

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