Pro Piacenza escluso dal campionato. E la Figc gli revoca il titolo sportivo

Annullato anche il 20-0 col Cuneo: è 0-3 a tavolino.

Pro Piacenza escluso dal campionato. E la Figc gli revoca il titolo sportivo
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"Esclusione del Pro Piacenza dal campionato di competenza" e "la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3".

Così ha deciso il giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino in relazione alla gara di domenica 17 febbraio tra Cuneo e Pro Piacenza, terminata 20-0 che ha visto la squadra emiliana in campo col numero minimo di giocatori, otto e tutti under 18.

Ecco come è andata: Piacenza fallito, gioca anche il massaggiatore: bufera sul Cuneo impietoso che vince 20 a 0

Revocata l'affiliazione della società emiliana

La Figc ha revocato l'affiliazione della società emiliana. A comunicarlo è la stessa Federazione in una nota.

"Preso atto delle gravi violazioni regolamentari verificatesi in occasione della gara Cuneo-Pro Piacenza, che si aggiungono alle numerose altre irregolarità documentate, tali da far venire meno le condizioni minime previste dal sistema federale per la partecipazione al campionato di Serie C, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha disposto la revoca dell'affiliazione della società Pro Piacenza".

Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha commento così la drastica misura presa nei confronti del Pro Piacenza:

"Oggi il giudice sportivo ha preso la decisione più corretta che potesse assumere.

Partiamo da un dato: non ci sarebbe stata questa giornata di vergogna se ci avessero dato ascolto, non doveva essere iscritta la società Pro Piacenza non aveva una valida fideiussione. Stiamo lavorando per le riforme, ma per evitare queste situazioni non c'era la necessità di riforme. Il caso Matera, il caso Pro Piacenza non ci sarebbero stati se, in sede di iscrizione di campionato, chi governava la Federazione in quel momento avesse fatto rispettare le regole: fideiussione non valida significa esclusione dal campionato. Avevano successivamente la possibilità di rimediare e non lo hanno fatto. Sarebbe stato sufficiente delineare un iter chiaro per le sostituzioni, definendo sanzioni (che doveva essere l'esclusione come da noi richiesto) e tempi di scadenza che, se non rispettati, avrebbero portato in termini inequivocabili all'esclusione".

Il commento del direttore generale del Pro Piacenza

Nelle ultime ore è arrivato anche il tanto atteso commento di Carmine Palumbo, direttore generale del Pro Piacenza, che senza mezzi termini ha detto:

"Ce l'ho messa tutta, mi dispiace che sia andata così. Si vede che era giusto che finisse in questo modo.

Dopo aver ricevuto l'incarico qualche giorno fa - ha spiegato Palumbo - ho avuto troppo poco tempo a disposizione per poter fare qualcosa. Ci abbiamo provato. Certamente, se avessimo avuto ancora tempo a disposizione sono convinto che saremmo riusciti ad allestire una nuova formazione. Io mi assumo le mie responsabilità. Il ricorso contro la decisione? Impugnarla è una valutazione che spetta al presidente, ma, anche se fosse, passerebbe troppo tempo prima di una decisione".

L'Ac Cuneo 1905

Per l’Ac Cuneo 1905 in tutta questa triste vicenda ha rimediato in totale 15 punti di penalizzazione e 350.500 euro di ammenda.

Scazzola, l'allenatore del Cuneo ha commentato cosi: “Anche per noi non era facile giocare”.

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