Bra: approvato il Bilancio di previsione 2023/25
Il Consiglio comunale ha adottato all’unanimità il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima
Ultima seduta dell’anno per il Consiglio comunale di Bra, riunitosi nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 dicembre 2022. L’assemblea è stata chiamata a discutere uno dei documenti più importanti della vita amministrativa dell’ente, ovvero il Bilancio di previsione per il triennio 2023/25 e i suoi allegati.
Ad illustrare il programma economico del Comune il sindaco Gianni Fogliato, nella sua veste di assessore alle finanze. Il primo cittadino ha rimarcato come, pur in presenza di diverse difficoltà come la crescita dei costi energetici, l’incremento dei prezzi sui servizi, la volatilità dei tassi di interesse, e la ripresa dell’inflazione, l’Amministrazione abbia scelto di non intervenire sulla leva fiscale.
Anche per il prossimo anno rimangono quindi inalterate le aliquote dell’Addizionale comunale all’Irpef così come l’Imu, e vengono confermate tutte le agevolazioni oggi operative, a cominciare dall’aliquota Imu ridotta per gli alloggi affittati a canone concordato. Pur a fronte di una riduzione complessiva delle entrate tributarie, si registra un modesto aumento di alcune tariffe dei servizi a domanda individuale (come la mensa), che coprono solo in minima parte la crescita dei costi per le materie prime e lo svolgimento dei servizi. In calo di un punto percentuale le entrate tributarie, stabili i trasferimenti da parte dello Stato.
Sul fronte degli investimenti, invece, un ruolo determinante avranno i fondi del PNRR, con oltre 9,5 milioni di euro destinati ai progetti braidesi e altri 5,5 milioni per il nuovo istituto superiore “Ernesto Guala”. Iniziative che incideranno profondamente sulla vita della città.
La discussione
Dure critiche al documento contabile sono arrivate dall’opposizione, che ha definito “troppo orientata all’assistenzialismo” la gestione portata avanti dall’Amministrazione. A far discutere anche la mancata cessione degli immobili comunali inseriti da tempo nel novero dei beni alienabili e soprattutto le risorse stanziate per il turismo, ritenute troppo limitate per un settore che la minoranza vorrebbe potenziare in modo marcato.
Critiche che sono state bollate come meri “attacchi demagogici” dalla maggioranza consigliare, intervenuta per illustrare nel dettaglio le tante iniziative avviate. In tema di turismo ha preso la parola anche il vicesindaco Biagio Conterno (detentore della relativa delega), che ha sottolineato come l’Amministrazione sia impegnata da anni in un rilancio costante del settore, tanto da aver ottenuto di essere sede di tappa del Giro d’Italia 2023.
“Siamo consapevoli che ci vorrebbero altri stanziamenti per intervenire in modo più efficace in diversi settori”, ha concluso il Sindaco, “ma le risorse sono queste e abbiamo scelto di non alzare le imposte. Le nostre sono politiche sociali, non assistenzialismo”.
Il testo è passato a maggioranza, voto contrario per l’opposizione.
Ottava variazione al Bilancio 2022
L’approvazione del nuovo previsionale è stata preceduta dalla ratifica dell’ottava variazione al bilancio 2022, che registra in entrata diversi contributi a cominciare dal finanziamento di 1080.000 euro di fondi PNRR per la realizzazione di una nuova ala dell’asilo nido comunale. Seguono il contributo ministeriale per il caro energia da 174.717 euro, i 60 mila euro di provenienza ministeriale per l'assistenza alle autonomie, il contributo statale di 168.798 euro per la progettazione dei lavori di Palazzo Garrone e i 117.719 euro elargiti dallo Stato per la progettazione dei lavori del Palazzetto dello Sport. Sul fronte delle uscite, oltre ad una riformulazione al rialzo delle spese per l'illuminazione pubblica, è previsto un maggiore esborso per il costo del personale di circa 200 mila euro dovuto all’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo di lavoro dei dipendenti degli enti locali. Il testo è passato con i voti della maggioranza e l’astensione della minoranza.
Attenzione all’ambiente
Oltre a diverse delibere di natura finanziaria, l’assemblea è stata chiamata ad approvare il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC). Si tratta di un documento redatto dai comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci per dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2.
Il Patto dei Sindaci, cui la città di Bra ha aderito dal 2012, è uno strumento lanciato dalla Commissione Europea per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile e della mitigazione delle emissioni di gas climalteranti. L’obiettivo dell’Europa è il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
In quest’ottica, il piano braidese, realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Crc, punta a raggiungere entro il 2030 una riduzione del 30% dei consumi finali di energia e del 40% di emissioni di CO2. Il testo è stato approvato all’unanimità.
È possibile rivedere il video integrale della discussione del Consiglio comunale sulla pagina You Tube del Comune di Bra (link diretto: https://www.youtube.com/user/comunebra).