Brussels Beer Challenge 2020: Birrificio della Granda vince due medaglie
La soddisfazione di Ivano Astesana, mastro birraio e proprietario.
Alla nona edizione del concorso internazionale "Brussels Beer Challenge", il "Birrificio della Granda" di Lagnasco, vicino a Saluzzo, ha vinto due medaglie. La particolarità di questo concorso continentale, fra i più importanti dopo l'European Beer Star, è il fatto che sia dedicato in particolare agli stili più vicini alla tradizione del Belgio. Ed è un'ottima notizia che l'Italia abbia portato a casa ben 30 medaglie: gli estrosi birrai nostrani, insomma, si rivelano bravissimi anche nel misurarsi con gli stili belgi... in alcuni casi con risultati migliori dei belgi stessi!
Brussels Beer Challenge 2020: Birrificio della Granda vince due medaglie
Alla competizione internazionale di Bruxelles, il "Birrificio della Granda" ha guadagnato un oro e un argento, riconoscimenti importanti nel mondo della birra artigianale. La nona edizione del concorso internazionale "Brussels Beer Challange", ha permesso al locale di Lagnasco di ottenere due prestigiose onorificenze: la maggiore è andata alla Dangerous: la nuova Imperial Russian Stout che si è aggiudicata l’oro nella categoria stout/porter. Mentre un argento d’eccezione spetta alla Æro, American Pale Ale di tutto rispetto per la sua particolarità: questa novità di Granda è infatti una birra glutenfree.
Ivano Astesana, mastro birraio e proprietario del "Birrificio di Granda", ha rilasciato queste dichiarazioni:
"Abbiamo voluto scommettere sull’innovazione e la ricerca, anche in un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo ora. Per fortuna i nostri sforzi sono stati ripagati, con questi importanti riconoscimenti e con la fiducia dei nostri clienti".
Gli italiani alla "Brussels Beer Challenge"
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, le adesioni sono state alte come gli anni precedenti: 1546 iscrizioni da 36 paesi. L’Italia ha confermato la sua posizione di tutto rispetto nel panorama delle birre craft, raggiungendo il terzo gradino del podio per numero di medaglia (30), seconda solo a due colossi della tradizione brassicola come Belgio (79) e Stati Uniti (31). Questi i piazzamenti dei birrifici italiani nelle regioni seguite dal nostro gruppo editoriale, che hanno preso parte alla competizione internazionale di Bruxelles.
Medaglie d’oro:
- Lager: Bohemian-Style Pilsner – Pils, Qubeer (Montello, Bergamo)
- Pale&Amber Ale: Best Bitter – Roger Bitter, Birra 100Venti (Borgomanero, Novara)
- Pale&Amber Ale: Strong/Extra Special Bitter – Gatsby, Birrificio La Villana (Grantorto, Padova)
Medaglie d’argento:
- Lager: German-Style Pilsner – Pils2, Birrificio Otus (Seriate, Bergamo)
- Lager: Helles – B5, Birrificio Otus;
- Lager: Hoppy Lager – American Jasper, La Piazza (Torino)
- Pale&Amber Ale: Imperial IPA – Azz, Birra Gaia (Carate Brianza, Monza)
- Pale&Amber Ale: Strong/Extra Special Bitter – Royal Bitter, Birrificio Legnone (Dubino, Sondrio)
- Speciality Beer: Speciality beer (Higher than 7 ABV) – Tiramisù Imperial Stout, Birrificio Lambrate (Milano)
Medaglie di bronzo:
- Lager: German-Style Dunkel Bock/Doppelbock – Dubec, Birrificio Via Priula (San Pellegrino, Bergamo)
- Lager: Hoppy Lager – American Magut, Birrificio Lambrate (Milano)
- Pale&Amber Ale: Session IPA – Canaia, Birrificio Bradipongo (San Martino, Treviso)
Italian Revelation:
- Stout/Porter: Baltic Porter – Teodorico, Birra Mastino (San Martino Buon Albergo, Verona)