Saldi, Confesercenti Cuneo: "Saldi a ribasso. La stagione invernale non è andata come sperato. Vendite in calo"
Il direttore generale dal Bono: “Ha influito l’inflazione ma anche le vendite promozionali a ridosso del periodo dei saldi”. L’abbigliamento il settore più colpito
Si sono conclusi in questi giorni i saldi invernali che erano iniziati ad inizio gennaio. La stagione non è stata delle migliori sia a Cuneo che nel resto del Piemonte, alle prese con i rincari, soprattutto del caro energia.
Nadia dal Bono, direttore generale di Confesercenti provincia di Cuneo:
“Purtroppo abbiamo avuto un calo di vendite che ha sfiorato il dieci percento, nonostante le buone premesse dei primi giorni in cui i saldi hanno avuto inizio. Il settore più colpito è quello dell’abbigliamento. Certamente l’inflazione e anche i timori per il futuro hanno inciso sul bilancio delle famiglie, ma anche le vendite promozionali nei giorni a ridosso dei saldi e l’e-commerce hanno influito molto sulle vendite in negozio. Vedendo, anche lungo le vie centrali delle nostre città, le tante serrande abbassate ed i cartelli vendesi o affittasi, non si può non temere ad una desertificazione per i troppi negozi chiusi. Un’inversione di tendenza non è facile da programmare ma ognuno deve fare la propria parte: i clienti devono scegliere anche il negozio sotto casa, che può dare garanzie che l’e-commerce non offre e, allo stesso tempo, gli esercenti devono venire incontro ai clienti offrendo quei servizi di vicinato che sono fondamentali per chi nel proprio rivenditore cerca anche consigli e suggerimenti, sapendo di potersi fidare”.