Lavoratori piemontesi: siglato accordo per l’anticipo della cassa integrazione

L’accordo garantisce ai lavoratori e alle lavoratrici una copertura economica fino a sette mesi.

Lavoratori piemontesi: siglato accordo per l’anticipo della cassa integrazione
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Regione Piemonte, Intesa Sanpaolo, Cgil, Cisl, Uil hanno siglato l’accordo per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori residenti in Piemonte.

Una risposta ai lavoratori piemontesi in difficoltà

Il provvedimento darà una risposta immediata a tutti i lavoratori piemontesi in difficoltà a causa dell’attesa per l’erogazione dell’ammortizzatore da parte dell’Inps e si può applicare anche per i contratti di solidarietà e nei periodi di fruizione del Fondo di integrazione salariale. L’accordo è attivo da subito e sarà valido fino al 31 dicembre 2020.

L’accordo garantisce ai lavoratori e alle lavoratrici una copertura economica nei sette mesi che l’Inps potrebbe impiegare per corrispondere le indennità di cassa integrazione, nei casi in cui l’impresa non sia in grado di provvedere direttamente. Intesa Sanpaolo provvederà all’anticipo della retribuzione netta mensile fino a 874 euro, per un periodo massimo di sette mesi e con un tetto massimo di 6.500 euro, senza alcun interesse o spesa aggiuntiva. La Regione Piemonte, che ha promosso e coordina l’iniziativa, si farà inoltre carico del pagamento degli interessi correlati all’apertura del conto corrente sul quale sarà versato l’anticipo della cassa integrazione.

Requisiti

  • L’anticipo è richiedibile in caso di cassa integrazione straordinaria, per i contratti di solidarietà e nei periodi di fruizione del Fondo di integrazione salariale.
  • La Regione Piemonte coordina l’iniziativa, che ha durata biennale, e si farà carico del pagamento degli interessi.
  • Intesa Sanpaolo anticiperà il sostegno al reddito, richiedibile in tutte le filiali del Gruppo in Piemonte.
  • Le sigle sindacali offriranno assistenza per la richiesta immediata dell’anticipo e i pochi passaggi burocratici necessari.

Le sigle sindacali a supporto dei lavoratori

I sindacati, Cgil, Cisl e Uil offriranno poi un supporto ai richiedenti per rendere agevole e tempestiva l’erogazione dell’anticipo.

“Per noi è motivo di orgoglio aver concretizzato in pochi giorni un provvedimento che rappresenta una boccata di ossigeno per tanti cittadini piemontesi che purtroppo, oggi, vivono un momento difficile” hanno commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Lavoro Elena Chiorino.

L’accordo, hanno aggiunto, rappresenta

“un piccolo passo, ma una grande vittoria del sistema Piemonte, di cui le nostre banche, con profondo senso di responsabilità, sono un tassello prezioso. Lo testimonia la rapidità con cui Intesa Sanpaolo ha voluto rispondere all’appello lanciato dalla Regione e l’attenzione degli altri istituti bancari con cui gli uffici sono già in contatto. Ci auguriamo possano aderire presto al protocollo per il bene del nostro territorio”.

“Questo accordo è rappresentativo della volontà di Intesa Sanpaolo di avere anche un ruolo sociale in Piemonte – ha sottolineato Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo – Si inserisce in un quadro più ampio di sostegno alle aziende e di impegno che va oltre il credito: essere Banca dei Territori, per noi, significa fare rete e lavorare in sinergia con i diversi attori, per superare le criticità contingenti e guardare insieme al futuro con responsabilità e fiducia”.

Claudio Stacchini, della segreteria regionale Cgil Piemonte, Giovanni Baratta, della segreteria regionale Cisl Piemonte, Teresa Cianciotta, della segreteria regionale Uil Piemonte, hanno manifestato

“la propria soddisfazione per la firma del protocollo, che garantirà per la prima volta a tutti i lavoratori e le lavoratrici del Piemonte l’anticipazione della Cigs, compresa quella per cessazione di attività e degli assegni di solidarietà del FIS. L’accordo è un importante strumento di sostegno al reddito dei lavoratori e delle lavoratrici in un momento ancora di grande difficoltà lavorativa ed economica. Cgil Cisl Uil apprezzano la disponibilità della Regione e di Intesa Sanpaolo ad accogliere le richieste delle Organizzazioni sindacali di ampliamento della platea delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, di gratuità per tutti i lavoratori nella gestione del conto corrente e con gli interessi maturati totalmente a carico della Regione. Cgil Cisl Uil Piemonte si rendono disponibili ad assistere i lavoratori per tutte le procedure relative alla richiesta di anticipo presso Intesa Sanpaolo”.

 

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