Agricoltura, mancano i braccianti agricoli. Gli agricoltori: "Siamo in difficoltà"
E', almeno secondo gli agricoltori, difficile trovare stagionali italiani, quindi non è c'è all'orizzonte nessuna soluzione immediata per sopperire alle richieste di chi coltiva i terreni agricoli del Piemonte.
Nel Cuneese oltre alla marcata siccità, caro carburante e alla peste suina della vicina provincia di Alessandria, si somma ora un altro grosso problema: mancano i braccianti agricoli stagionali extra europei.
La mancata concessione degli ingressi
Il ministero del Lavoro non ha concesso tutti gli ingressi (meno di 1000 a fronte dei 1700 richiesti) detti anche "flussi" richiesti dagli agricoltori, in grado di poter coprire la manodopera che serve per la raccolta della frutta nei campi.
"Tutto questo si inserisce in un percorso che è stato particolarmente ad ostacoli dove l'unico punto certo è il 1 febbraio che è il giorno in cui sono state presentate le domande" - ha spiegato alla TGR Piemonte, Roberto Giobergia, responsabile area di lavoro Coldiretti Cuneo.
Nessuna soluzione immediata
E', almeno secondo gli agricoltori, difficile trovare stagionali italiani, quindi non è c'è all'orizzonte nessuna soluzione immediata per sopperire alle richieste di chi coltiva i terreni agricoli del Piemonte.