Porchietto e Giacometto (FI): “Cirio e Piemonte dimostrano differenza tra politica e attendismo”
Diversi sono i bonus che sono stati previsti per le attività che risultano ancora chiuse.
Gli onorevoli Claudia Porchietto e Carlo Giacometto di Forza Italia: “Cirio e Piemonte dimostrano differenza tra politica e attendismo”.
Porchietto e Giacometto
"Regione Piemonte, accogliendo la concreta e utile proposta di Rete Imprese Italia, ha stanziato 88 milioni a fondo perduto per il “Bonus Piemonte”. Soldi che andranno direttamente e senza complessi iter burocratici nelle tasche di commercianti e artigiani. Si tratta di cifre che possono rappresentare un aiuto reale, tra i 2000 e i 2500 euro ad esercizio. Basterà rispondere ad una mail PEC per vedersi assicurato il contributo. Così si comporta la politica, agendo con coraggio e capacità di ascolto delle rappresentanze di categoria. Il Governo, che ci delizia ogni giorno con click day, richieste di atti d’amore e una confusione generale ormai ben aldilà di ogni soglia di possibile sopportazione, prenda esempio dal Presidente Cirio e dal Piemonte. E magari, sia questa l’occasione per smetterla di scaricare accuse sulle Regioni che, nonostante le difficoltà, provano a rendersi utili per le imprese e il tessuto economico.”
Bonus Piemonte
La Regione Piemonte ha anticipato in conferenza stampa alcune delle misure economiche del Piano “Riparti Piemonte”, che sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni (approvazione definitiva prevista intorno al 15 maggio) ed a sostegno delle attività economiche del territorio.
Le misure pre-annunciate in videoconferenza stampa dal Presidente Alberto Cirio, insieme alle associazioni di categorie, riguardano quelle attività, il cui futuro è più incerto, che rimarranno chiuse anche dopo il 4 maggio. Per queste, sarà attivato un “Bonus Piemonte”, totalmente a fondo perduto, rispettivamente di 2500 e 2000 euro in base alle categorie.
Le somme
Diversi sono i bonus che sono stati previsti per le attività che risultano ancora chiuse:
- agli 8612 Ristoranti agriturismi il contributo è di 2.500 euro;
- ai 2426 Ristorazioni da asporto il contributo è di 2.500 euro;
- ai 1196 gelaterie e pasticcerie il contributo è di 2.500 euro;
- ai 233 ristoranti non sede fissa (take away) il contributo è di 1.300 euro;
- alle 90 società di catering il contributo è di 2.500 euro;
- ai 10032 bar il contributo è di 2.500 euro;
- i 3021 negozi di estetica e istituti di bellezza il contributo è di 2.500 euro;
- ai 8841 barbieri e parrucchieri il contributo è di 2.500 euro;
- ai 301 centri benessere il contributo è di 2.000 euro;
- alle 214 sale da ballo e discoteche il contributo è di 2.500 euro;
- ai 2280 taxi e n.c.c il contributo è di 1.000 euro.