Alba, gli appuntamenti della stagione teatrale
Sabato 11 febbraio alle ore 21.00 è la compagnia L’Ora Canonica, con Filippo Bessone e Claudio Dadone, a presentare il nuovo spettacolo L’amore ai tempi del com’era.
La rassegna di Prosa si apre mercoledì 30 novembre, alle ore 21.00, con la trasposizione teatrale di uno dei classici della letteratura americana, Furore di John Steinbeck. Il racconto della più devastante migrazione di contadini della storia moderna viene portato sul palco da uno strepitoso Massimo Popolizio che, grazie all’adattamento di Emanuele Trevi, dà vita a un one man show epico e lirico, realista e visionario, sempre sorprendente per la sua dolorosa, urgente attualità.
Gli appuntamenti
Martedì 20 e mercoledì 21 dicembre, alle ore 21.00, il gradito ritorno di Maria Amelia Monti e Marina Massironi. Nella commedia Il marito invisibile, di Edoardo Erba, sono due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che si rivedono, dopo tanto tempo, in videochat. Nel corso della chiamata Lorella rivela all’amica di essersi sposata con un uomo… invisibile! Un atto unico dal ritmo incalzante che vede le due protagoniste sempre in scena, pur senza incontrarsi mai, e contemporaneamente presenti su due grandi schermi che sovrastano il palco.
Il nuovo anno si apre con un classico del teatro napoletano, Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo, in programma sabato 28 gennaio, alle ore 21.00. Geppy Gleijeses, insieme al figlio Lorenzo e alla sua compagnia, mettono in scena il primo testo in tre atti di Eduardo, scritto nel 1922: la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. La regia è di Armando Pugliese.
Il cartellone della Prosa riprende mercoledì 15 marzo alle ore 21.00, con Testimone d’accusa di Agatha Christie. Questa volta Geppy Gleijeses è il regista di una splendida partitura dell’inganno che unisce suspense, intrighi e misteri fino al colpo di scena finale. Vanessa Gravina, nel ruolo di Romaine, la testimone dell’accusa, divide la scena con Giulio Corso, l’imputato Leonard Vole e con Giorgio Ferrara che veste i panni dell’avvocato Wilfrid. Sul palco anche sei spettatori scelti fra il pubblico prima dello spettacolo, chiamati a essere i giurati del processo.
Venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile, alle ore 21.00, il Teatro Sociale è tutto per la Commedia dell’Arte! La compagnia Stivalaccio Teatro con Arlecchino muto per spavento ripropone, per la prima volta in epoca moderna, uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700. Amori contrastati, lazzi e improvvisazioni si susseguono e si mescolano tra le smorfie inamovibili delle maschere.
Sabato 15 e domenica 16 aprile, alle ore 21.00, Yari Gugliucci è il protagonista di uno spettacolo incentrato sulla figura di Dino Valdi (al secolo Osvaldo Natale), colui che per anni è stato la controfigura, affezionata e devota, di Totò. L’ombra di Totò è un’intervista immaginaria, che intende tracciare una biografia non autorizzata del Principe della risata e che ricostruisce, attraverso aneddoti e ricordi, il percorso artistico e familiare del celebre attore.
Il mese di aprile continua mercoledì 26 con La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams. Il regista Pier Luigi Pizzi ha voluto con sé Elena Sofia Ricci nel ruolo di Alexandra, star del cinema ormai in declino, e Gabriele Anagni in quello di un gigolò giovane e bello. La drammaturgia di Williams combina leggerezza, autodistruzione, violazione, abbandono, caduta e riscatto in una corsa senza pause, un crescendo che lascia senza respiro.
La rassegna di Prosa si conclude lunedì 1 maggio, alle ore 21.00, con L’erba del vicino è sempre più verde, spettacolo scritto e diretto da Carlo Buccirosso e con lo stesso Buccirosso in veste di protagonista. Una commedia incalzante che vede Marcello Trevisan, irreprensibile e scrupoloso cassiere di banca, vivere un momento di profonda depressione e farsi travolgere dalla “sindrome dell’erba del vicino”, ovvero dalla sopravvalutazione di ogni essere umano diverso da sé stesso, fino a farsi prendere da una vera e propria follia omicida.
Alla stagione di Prosa si affiancano quattro appuntamenti speciali, Fuori abbonamento, che offrono al pubblico la possibilità di assistere a spettacoli “diversi”, capaci di esplorare generi differenti e di catturare anche le nuove generazioni.
Si inizia con Storia a Teatro, martedì 25 ottobre, alle ore 21.00: il giornalista Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia coinvolgono gli spettatori in una storia a due voci che vuole riflettere sul fascismo e in particolare sulla figura di Mussolini. Il duce delinquente vede Cazzullo raccontare e Ovadia leggere i testi del Duce e delle sue vittime, dimostrando il male fatto e quanto sia necessario essere orgogliosi dei resistenti che lo hanno combattuto.
Domenica 11 dicembre, alle ore 21.00, Teatro e Musica si uniscono grazie al ritorno degli Oblivion con il loro nuovo spettacolo Oblivion Rhapsody, uno show per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme, la summa del loro universo comico. Cinque voci, una chitarra e miliardi di parole, suoni e note scomposti e ricomposti a prendere nuova vita. Tutto il meglio (e il peggio) del quintetto, un vero e proprio Spotify di canzoni e parodie musicali, tra intrattenimento leggero e profonda demenzialità.
Sabato 18 febbraio e sabato 4 marzo spazio alle risate dei Comici in Scena con Maurizio Lastrico e Max Angioni. Lasciate ogni menata voi che entrate, in scena sabato 18 febbraio alle ore 21.00, riunisce i celebri endecasillabi di Lastrico per dare vita a uno spettacolo ironico, leggero e coinvolgente che racconta le sfortune della quotidianità. La sperimentazione sul linguaggio parlato e scritto è la cifra stilistica di Maurizio Lastrico, il tono alto si mescola così a quello basso creando un mix comico di grande impatto.
Max Angioni
Sabato 4 marzo, invece il palco è tutto per Max Angioni, cabarettista emergente, reduce dai successi di Italia’s Got Talent, Zelig, Le Iene e Lol2. Miracolato è un condensato delle sue esperienze: dalle conversazioni ai tempi dei social, alla sua relazione con lo sport fino alla maledizione di arrivare sempre secondo. Una scena minimalista fa da sfondo all’ironia di Max Angioni, ai suoi monologhi surreali e alle incursioni del suo folle personaggio, Kevin Scannamanna.
L’appuntamento con il Teatro del Territorio è per il mese di febbraio.
Sabato 4 febbraio alle ore 21.00, come da tradizione, la compagnia Il Nostro Teatro di Sinio, porta in scena la nuova commedia scritta e diretta da Oscar Barile, Premiata merceria Spatusso. La storia di due sorelle, dal carattere profondamente diverso, che insieme cercano di mandare avanti il negozio di famiglia e che vedono la loro routine essere sconvolta da un invito a nozze.
Sabato 11 febbraio alle ore 21.00 è la compagnia L’Ora Canonica, con Filippo Bessone e Claudio Dadone, a presentare il nuovo spettacolo L’amore ai tempi del com’era. Una serata morbida, ricca di musica, canzoni e racconti, per raccontare l’amore in tutte le sue sfumature, soprattutto quelle dell’antico mondo di Langa.
Domenica 18 dicembre, alle ore 16.30, si apre anche il cartellone di Famiglie a Teatro: cinque spettacoli pensati per il pubblico dei più piccoli, da vivere e da condividere in famiglia.
Lo spettacolo di apertura è Bentornato Babbo Natale, una produzione della Fondazione Aida, un musical appassionante che trabocca di atmosfere natalizie… il modo migliore per prepararsi al Natale e alla sua magia!
La rassegna prosegue nel mese di gennaio 2023.
Domenica 8 gennaio, alle ore 16.30, l’Associazione Sosta Palmizi presenta Esercizi di fantastica, ispirato alla poetica di Gianni Rodari. Protagonisti sono tre personaggi grigi, annoiati e scialbi la cui esistenza viene travolta e scombinata da un elemento inaspettato… una farfalla! Attraverso la danza e il movimento, gli attori raccontano il potere dell’immaginazione che sa trasformare cose e persone.
Il gatto con gli stivali – una fiaba in musica va in scena domenica 15 gennaio alle ore 16.30. I Tritono rivisitano la tradizione portando sul palco oltre venti strumenti, alcuni conosciuti altri costruiti ad hoc per la storia, e coinvolgendo i piccoli spettatori in un connubio di voce, musica e parole.
Domenica 22 gennaio, alle ore 16.30, spazio alla compagnia albese Magog e al suo nuovo spettacolo Circolare!!! Regole per la patente ambientale. In scena un professore un po’ svampito che, aiutato da un valido collaboratore, tenterà di risolvere il problema dei rifiuti. Come? Riciclandoli e provando a ridurli.
Il cartellone di Famiglie a Teatro si chiude domenica 29 gennaio, alle ore 16.30, con Chi ha paura di denti di ferro?, della compagnia TCP Tanti Cosi Progetti. La storia raccontata si inserisce nella tradizione popolare delle storie di magia e ha per protagonisti tre fratelli alle prese con la strega Denti di Ferro e un fitto bosco. Lo spettacolo rientra anche nella rassegna Burattinarte d’inverno curata dall’associazione culturale Burattinarte con cui il Sociale collabora da diversi anni.
Tra febbraio e maggio 2023, il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, propone la rassegna Teatro Scuola e rivolta al pubblico scolastico: dagli alunni della scuola dell’infanzia agli studenti delle scuole secondarie. Una bella occasione per scoprire la magia del palcoscenico fin dalla più tenera età. Il primo appuntamento, giovedì 9 e venerdì 10 febbraio, è con lo spettacolo Pigiami, un classico della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, rivolto alle scuole dell’infanzia. Ai bambini più piccoli (3-4 anni) è dedicato anche Seme di Mela della compagnia Teatro del Buratto, in programma martedì 28 febbraio.
Nel mese di marzo, martedì 28, per gli alunni della scuola secondaria di I grado, è in cartellone Il codice del volo con Flavio Albanese della Compagnia del Sole: il racconto appassionato della vita e delle peripezie di Leonardo Da Vinci.
Due sono invece gli spettacoli destinati agli studenti delle scuole secondarie di II grado: Dante fra le fiamme e le stelle con il bravissimo Matthias Martelli (martedì 18 aprile) e il musical in lingua inglese Love me Kate (venerdì 5 maggio) con gli attori del Palketto Stage.
Infine, per gli alunni della primaria, giovedì 20 aprile, va in scena Alice nel pentagramma delle meraviglie con la compagnia del Teatro Carcano, uno spettacolo musicale ispirato alla fiaba di Lewis Carroll.
Gli appuntamenti di gennaio - maggio
A metà maggio la XXV edizione del Festival Il Teatro dei Ragazzi torna a essere aperta alla partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado. Dal 10 al 24 maggio 2023 il Sociale ospita gli spettacoli nati dai laboratori teatrali realizzati nel corso dell’anno scolastico: una bella occasione per scoprire da vicino la complessa macchina teatrale e per sperimentare in prima persona le emozioni del palcoscenico!
Nel 2023 uno spazio speciale è quello riservato a Beppe Fenoglio, nell’ambito del centenario della nascita dello scrittore albese, in collaborazione con il Centro Studi di Letteratura, Storia, Arte e Cultura Beppe Fenoglio Onlus.
Sabato 21 gennaio alle ore 21.00 è la compagnia albese Coincidenze a mettere in scena Serenate a Bretton Oaks, una piéce del giovane Fenoglio che racconta di un doppio dramma d’amore. Protagoniste due coppie che in tempi e modi diversi non hanno avuto la forza di percorrere la strada dei sentimenti.
Venerdì 24 febbraio, alle ore 10.00 (riservato al pubblico delle scuole) e sabato 25 febbraio, alle ore 21.00, l’attore Paolo Tibaldi, debutta in prima assoluta nello spettacolo da lui diretto e interpretato Tutti i secoli della mia infanzia – il bambino in Beppe Fenoglio. Tibaldi lega fra loro cinque racconti dello scrittore albese dove l’infanzia e i bambini giocano un ruolo fondamentale, costruendo un quadro letterario, ma anche personale e sociale.
Anche in questa stagione, infine, torna la collaborazione con il Civico Istituto Musicale “L. Rocca” grazie ai due concerti di Musica a Teatro: giovedì 22 dicembre il Concerto di Natale e giovedì 8 giugno il Saggio di fine anno. L’ingresso per entrambi gli appuntamenti è libero.
Il sindaco di Alba Carlo Bo commenta:
“Festeggiamo i 25 anni del Teatro sociale con il giusto tributo a una grande donna, Pia Cavallo Bressano, che ha speso tutta la vita per gli altri, a partire dalla famiglia e dal suo ruolo a scuola. In un’epoca storica in cui la partecipazione delle donne alla vita pubblica era ancor più difficile di oggi, è stata più volte consigliera comunale e Assessore alla Cultura della nostra città. Sono grato al nostro Assessore di oggi, Carlotta Boffa, che con l’aiuto insostituibile dei nostri uffici comunali ha presentato una proposta per tutti i gusti e le età. Due anni di pandemia, e oggi i venti di guerra che spirano non lontano da noi, ci hanno fatto capire ancora di più come la cultura sia un tesoro che dobbiamo preservare. Buon spettacolo a tutti!”.
L’assessore alla Cultura Carlotta Boffa:
“Quella che ci apprestiamo a vivere sarà la venticinquesima stagione teatrale, un compleanno importante che celebriamo con un cartellone nuovamente ricco, vario e pensato per tutti i gusti! Un programma così bello e articolato non potevamo che dedicarlo a Pia Cavallo Bressano. Scomparsa nel 2019, Pia Cavallo Bressano è stata una delle prime donne albesi elette in politica. A legare in modo indissolubile la sua figura a quella del Teatro Sociale è il grandissimo impegno con cui visse la stagione della rinascita del teatro albese. Del recupero del “Busca” fu una delle protagoniste principali avendo compreso che il restauro del teatro e la sua riapertura al pubblico avrebbero rappresentato uno straordinario investimento culturale. Auguro a tutto il pubblico di vivere un’intensa stagione teatrale e di godere pienamente della bellezza e dell’offerta del nostro Teatro!”