fermato dalla polizia locale

Ventenne arrestato per rapina

Aveva addosso tanti generi alimentari

Ventenne arrestato per rapina
Pubblicato:

Nella serata di venerdì 11 aprile 2025, intorno alle 21.45, la Polizia Locale di Cuneo ha arrestato un ventenne per rapina.

Ventenne arrestato per rapina

Gli  agenti sono intervenuti  in seguito a segnalazioni di disordini avvenuti nei pressi di un esercizio commerciale presso il “Quadrilatero” della stazione ferroviaria. Mentre alcuni agenti erano impegnati nel controllo e nella repressione delle sostanze stupefacenti lungo i giardini di corso Dante a Cuneo, dei passanti hanno prontamente informato le pattuglie della presenza di soggetti in stato di alterazione psicofisica coinvolti in una colluttazione con l’addetto alla sicurezza di un supermercato. Gli agenti senza perdere tempo, si sono diretti verso l’ingresso dell’attività.

Fermato per furto

Lì hanno trovato il responsabile della sicurezza insieme a un giovane di origine tunisina, classe 2005, fermo all’interno del locale. Le prime indagini hanno evidenziato che il giovane era coinvolto in un furto interno all’esercizio, commesso insieme a due amici. Nel tentativo di sottrarsi ai controlli, il ragazzo  ha iniziato una colluttazione con il personale della sicurezza, creando il fermento che aveva portato alla chiamata d’emergenza. L’attenzione si è dunque concentrata sul sospetto.

La perquisizione

Una volta accertata l’identità del ragazzo, le pattuglie hanno proceduto a una dettagliata perquisizione personale. Durante tale controllo il giovane è stato trovato in possesso di numerosi generi alimentari di proprietà dell’attività commerciale, merce che è stata immediatamente sottoposta a sequestro. Questo ritrovamento, unitamente alle circostanze dell’accaduto, ha consentito di chiarire il quadro dei fatti. Il ventenne, accusato di rapina, è stato quindi portato nel carcere di Cuneo. Nel frattempo, le forze dell’ordine proseguono le indagini per accertare se vi siano ulteriori elementi o eventuali responsabilità collegate alla vicenda.

Seguici sui nostri canali