CUNEO E PROVINCIA

Valle Maira, guida alpina svedese travolta e uccisa da una valanga

Sul posto è stato inviato il Servizio regionale di elisoccorso con l'unità cinofila da valanga a bordo

Valle Maira, guida alpina svedese travolta e uccisa da una valanga
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Nella giornata di ieri, giovedì 9 marzo 2023, una guida alpina svedese è morta dopo che è stata travolta da una slavina che si è staccata sulle creste delle Alpi, nella zona di Bric Oliveto, in alta Valle Maira (Cuneo).

Secondo quanto emerso, il 50enne era partito per un'escursione a Marmora, piccolo comune di appena 51 abitanti, in compagnia di altri 5 connazionali.

La dinamica e l'intervento dei soccorsi

Mentre due suoi compagni scendevano a valle per dare l'allarme, gli altri due lo hanno individuato e hanno iniziato la rianimazione cardiopolmonare. Sul posto è stato inviato il Servizio regionale di elisoccorso con l'unità cinofila da valanga a bordo. L'intera equipe è stata sbarcata al verricello e ha preso in carico il paziente proseguendo le manovre di rianimazione anche con uno specifico apparecchio automatico per il massaggio cardiaco. Nel frattempo l'eliambulanza ha prelevato due tecnici di valle del Soccorso alpino e li ha portati sul luogo dell'incidente per ulteriore supporto. In seguito il paziente è stato imbarcato sull'elicottero con il medico e l'infermiere e condotto in ospedale con un codice rosso. E' spirato all'ospedale di Cuneo.

Allerta valanghe

La neve caduta più o meno abbondantemente nelle scorse settimane, con il rialzo delle temperatura delle ultime ore, ha fatto alzare il livello di allerta per il pericolo valanghe.

Arpa Piemonte ha fatto sapere tramite il suo sito:

"La settimana è stata caratterizzata da diffuse precipitazioni nevose, particolarmente abbondanti sui settori sudoccidendali e meridionali e sulla fascia prealpina compresa tra la Val Chisone e Val Pellice.
I quantitativi di neve fresca decrescono in modo significativo spostandosi verso i settori settentrionali. Le precipitazioni sono state accompagnate da ventilazione sostenuta, soprattutto a quote elevate, con la conseguente formazione di estesi lastroni di dimensioni rilevanti, soprattutto dove le nevicate sono state più intense. Gli accumuli da vento possono essere sollecitati già al passaggio di un singolo sciatore. Per il fine settimana il grado di pericolo sarà 3-Marcato sui settori sudoccidentali e meridionali così come in quota su Alpi Cozie Nord e Alpi Graie di confine. Altrove, a seguito della minore intensità delle ultime nevicate, il grado di pericolo sarà compreso tra 1-Debole e 2-Moderato.
Soprattutto sui settori occidentali e meridionali le attuali condizioni richiedono attenzione e prudenza. Per seguire gli aggiornamenti vi invitiamo alla lettura del bollettino valanghe completo e del blog sul sito di AINEVA. E' disponibile il nuovo video bollettino valanghe con le osservazioni raccolte sul campo durante i sopralluoghi di questa settimana".

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