Emergenza coronavirus

Vaccini AstraZeneca: arrivate in Piemonte le prime 17.800 dosi

Il governatore Cirio: "Verranno usate per la campagna vaccinale delle nostre Forze dell’ordine, Forze Armate e di Polizia municipale. Con le prossime sarà la volta del personale scolastico".

Vaccini AstraZeneca: arrivate in Piemonte le prime 17.800 dosi
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Sono arrivate nel corso della giornata di oggi, mercoledì 10 febbraio 2021, le prime 17.800 dosi del vaccino anti-Covid della casa farmaceutica AstraZeneca. Come sottolineato dal governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, queste fiale verranno utilizzate per dare avvio alla campagna di vaccinazione delle forze dell'Ordine.

Arrivate in Piemonte le dosi di AstraZeneca

A riportare la notizia è il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Nel corso della giornata di oggi, mercoledì 10 febbraio 2021, sono giunte in Piemonte le prime 17.800 dosi del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Queste le parole del Presidente regionale:

"Arrivate in Piemonte le prime 17.800 dosi di vaccino AstraZeneca che useremo per avviare la campagna vaccinale delle nostre Forze dell’ordine, Forze Armate e di Polizia municipale. Con le prossime consegne inizieremo anche la vaccinazione del personale scolastico e universitario con meno di 55 anni, che rappresenta il target d’età per cui si può usare questo vaccino".

Usati per vaccinare le forze dell'Ordine

Il governatore Cirio ha sottolineato che, come previsto dal piano della campagna vaccinale in Piemonte, queste prime 17.800 dosi del vaccino di AstraZeneca verranno adottate per la vaccinazione delle forze dell'Ordine. Infatti, queste fiale saranno destinate a Esercito, Polizia di Stato, Carabinieri, Finanza e vigili urbani: il Piemonte è la prima tra le regioni italiane a seguire questo step di immunizzazione.

Con le successive forniture (in tutto nel mese di febbraio sono previste per il Piemonte circa 90mila dosi di AstraZeneca) si inizierà la vaccinazione anche del personale scolastico con meno di 55 anni, che rappresenta il target d’età indicato per l’uso di questo vaccino. A chi ha più di 56 anni, infatti, non è consigliato vaccinarsi con AstraZeneca perché risulterebbe poco efficace.

AstraZeneca, Pfizer e Moderna

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Come anticipato, oltre al vaccino AstraZeneca, la prossima settimana è previsto l’arrivo di altre 36.270 dosi di Pfizer e 11.100 di Moderna, che continueranno a essere usate per il completamento della vaccinazione del personale del sistema sanitario e degli ospiti e operatori delle Rsa. A partire dal 21 febbraio, poi, come anticipato dal presidente Alberto Cirio, via alla campagna sugli Over 80. Dall’inizio della campagna si è già proceduto all’inoculazione di ben 243.000 dosi (delle quali più di 100.000 come seconda dose), corrispondenti al 96% di quelle finora disponibili per il Piemonte. Sia il vaccino Pfizer sia quello Moderna utilizzano tecnologie nuovissime e mai usate prima (mRna modificato). AstraZeneca invece, come pure gli altri che arriveranno come Johnson e Sanofi, usa il sistema classico e già ben sperimentato dei vettori virali. In questi giorni, fra i progressi da registrare, anche un passo avanti per quanto riguarda i farmaci da usare a malattia già iniziata.

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