Uccise la moglie inscenando una rapina a Govone, condannato
Il pensionato sconterà 18 anni di carcere. I fatti nel 2018, dopo qualche settimana la confessione.
Aveva ucciso la moglie, è stato condannato a 18 anni di carcere.
Aveva finto una rapina
Arturo Moramarco, 59 anni, macellaio in pensione di Govone, condannato per omicidio volontario aggravato della moglie Roberta Perosino, operaia alla Ferrero di 53 anni. La sentenza è arrivata oggi lunedì 11 novembre 2019 in Tribunale ad Asti. Aveva tentato di mettere in scena una rapina finita tragicamente, nella quale la moglie aveva perso la vita. Lui sarebbe rientrato in casa trovando la donna esanime. Dopo qualche settimana, la confessione del delitto avvenuto il 26 giugno 2018. Causa scatenante, i debiti di gioco dell'uomo che era arrivato a spendere fino a 20mila euro.
Morta per asfissia
La poveretta era stata soffocata con un cuscino. La comunità di Govone era stata toccata dalla vicenda anche perchè questo fatto di cronaca nera seguiva quello di Elena Ceste, uccisa dal marito cinque anni fa, anche lei originaria di Govone.