l'appello al ministro nordio

Tensioni e violenza al carcere Cerialdo di Cuneo

 Le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza della Polizia penitenziaria chiedono maggiore attenzione da parte del Governo.

Tensioni e violenza al carcere Cerialdo di Cuneo
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Ieri, 24 novembre 2022, durante una perquisizione di ordinaria routine al carcere Cerialdo di Cuneo si sono verificati episodi di violenza ai danni della polizia penitenziaria.

La minaccia di esplosione e le botte ai poliziotti

Tre detenuti in particolare si sono opposti all'ingresso degli agenti nella propria cella. I detenuti si sono armati di bombolette di gas utilizzate per i fornellini consentiti in cella, e hanno minacciato ripetutamente i poliziotti che li avrebbero fatti saltare in aria. Successivamente hanno preso a calci e pugni gli agenti presenti che sono stati trasportati al pronto soccorso di Cuneo e dimessi con una prognosi che va dai tre ai sette giorni, per ferite e escoriazioni multiple.

I sindacati si appellano al ministro Carlo Nordio

Le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza della Polizia penitenziaria SAPPE, SINAPPE, OSAPP, UILPA P.P., USPP, FSN CISL, C.G.I.L. P.P. F.P e FSA CNPP hanno immediatamente comunicato quando accaduto nel penitenziario cuneese dichiarano:

La situazione sta divenendo davvero difficile e drammatica in Piemonte soprattutto a Cuneo, Torino e altri istituti penitenziari. È necessario che il personale in occasione di fatti di evidente violenza con uso di armi come i fornellini di gas, usati in modo improprio per ustionare i poliziotti, abbia direttive operative chiare e trasparenti da seguire che prevedano il necessario utilizzo dei mezzi di coercizione e dell'equipaggiamento già in dotazione per fronteggiare tali eventi senza subire tali gratuite lesioni. Il nuovo governo non può non attenzionare questa gravissima e drammatica situazione che deve necessariamente inserire in un piano di emergenza nazionale senza ulteriore ritardo. Invitiamo il ministro Nordio e il sottosegretario a recarsi in Piemonte con urgenza.

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