Dossier Legambiente Piemonte

Sono solo 5 i Comuni "Rifiuti Free" della provincia di Cuneo

Giorgio Prino, presidente dell'associazione ambientalista regionale, ha dichiarato che la questione della raccolta differenziata in Piemonte resta ancora un problema.

Sono solo 5 i Comuni "Rifiuti Free" della provincia di Cuneo
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Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, nel corso della giornata di ieri, mercoledì 9 dicembre 2020, ha rilasciato il dossier “Comuni Ricicloni Piemonte 2020“, un documento che rientra nell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte, giunto alla sua quarta edizione, un momento di approfondimento e confronto sul tema della gestione dei rifiuti e delle buone pratiche di economia circolare. Nel corso della prima giornata di EcoForum sono stati premiati i 97 Comuni “Rifiuti Free” della Regione Piemonte, 5 dei quali in provincia di Cuneo.

Sono solo 5 i Comuni "Rifiuti Free" della provincia di Cuneo

Nel corso della prima giornata dell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte sono stati premiati i 97 Comuni “Rifiuti Free” della Regione, in numero raddoppiato rispetto allo scorso anno. Sono per lo più Comuni di piccole dimensioni che hanno raggiunto la percentuale prevista dalla legge del 65% di differenziata e che sono riusciti a fare un passo ulteriore: ridurre anche la quantità procapite di rifiuto non riciclabile. Gli ottimi risultati sono stati ottenuti con ricette diverse ma con un denominatore comune: la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una raccolta domiciliare porta a porta, un’informazione e sensibilizzazione continua ed efficace e politiche anche tariffarie che premiano il cittadino virtuoso.

A farla da padrone in questa particolare graduatoria sono state le province di Alessandria e Novara, con rispettivamente 37 e 28 realtà comunali. La provincia di Cuneo, invece, presenta 5 Comuni: Cardè, Vottignasco, Trezzo Tinella, Marene, Gambasca.

La differenziata in Piemonte resta un problema

Come riportato da Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, la questione della raccolta differenziata in Piemonte resta ancora un problema:

"A 8 anni dalla data in cui si sarebbe dovuto raggiungere il 65% di raccolta differenziata per legge, il Piemonte si ferma ad un modesto 63,4%, con la città di Torino (47%) e quella di Alessandria (48%) a rallentare la corsa regionale verso il rispetto delle norme di legge. Per una reale conversione Circolare mancano in Italia (e in Piemonte) impianti per la chiusura del ciclo. Impianti di valorizzazione della materia, impianti che trattino i prodotti della raccolta differenziata, impianti che siano funzionali alla terza R, quella del Riciclo, appunto. No a nuovi impianti di incenerimento!".

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