Si spegne a 56 anni dopo una lotta di un mese contro il Covid
Alberto Chiapasco è deceduto all'ospedale S. Croce e Carle di Cuneo nella notte. Da più di un mese lottava contro il virus.

Si è spento nel cuore della notte all'ospedale S. Croce e Carle di Cuneo. Alberto Chiapasco, 56 anni, impiegato di Boves, aveva contratto il Covid-19 un mese fa e per tutto questo tempo ha cercato di combattere contro la malattia.
Si spegne a 56 anni dopo una lotta di un mese contro il Covid
Alberto Chiapasco, 56enne impiegato di Boves, in provincia di Cuneo, è deceduto nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 dicembre 2020 all'ospedale S. Croce e Carle. Aveva contratto il Covid-19 più di un mese fa e per tutto questo tempo ha cercato di lottare contro la malattia, la quale, purtroppo, alla fine non gli ha lasciato alcuno scampo. Non soffriva di particolari patologie pregresse, ma il coronavirus lo ha ugualmente colpito in modo letale. Le sue condizioni si erano pesantemente aggravate nelle ultime ore fino al decesso nel cuore della notte. Alberto lascia la moglie Gilda, i figli Giulia e Andrea, la nipotina Alice, i fratelli Maurizio, Laura ed Erika.
L'immagine dal ricovero
Era lo scorso 4 novembre 2020, quando Alberto Chiapasco aveva postato sul suo profilo Facebook un immagine direttamente dal letto dell'ospedale dove era ricoverato mentre indossava una maschera per l'ossigenazione dei polmoni. Nel tentativo di "sdrammatizzare" la delicata vicenda che lo aveva coinvolto, il 56enne aveva scritto: "Ragazzi, qui è uno sballo". Tanti i messaggi di supporto dei suoi amici nei commenti sotto alla fotografia. Alberto aveva pure risposto di "essere in buone mani", dato che era costantemente monitorato dai medici. A distanza di un mese, tuttavia, le sue condizioni si sono aggravate drasticamente e purtroppo non ce l'ha fatta.