Si ferma in divieto per soccorrere la moglie incinta, ma i vigili lo multano lo stesso

Le scuse del sindaco Rosa Oliveri, che pagherà anche la sanzione.

Si ferma in divieto per soccorrere la moglie incinta, ma i vigili lo multano lo stesso
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Qualche giorno fa da Napoli era giunta l’incredibile notizia di un controllore che si meritava proprio una denuncia per omissione di soccorso per aver fatto scendere e multato una donna incinta, che sull’autobus pubblico era salita nell’emergenza per raggiungere l’ospedale dopo aver avvertito le prime doglie. Da Ronco Scrivia, appena oltre il confine regionale e provinciale, ne arriva un’altra di storia assurda: stavolta ad esser multato è stato un 42enne che ha lasciato l’auto in divieto di sosta per correre dalla moglie in difficoltà al nono mese di gravidanza.

Si ferma in divieto, multato

Secondo quanto raccontato da Enrico Gatto, i concittadini vigili erano stati avvisati verbalmente da lui stesso, che inchiodata l’auto su uno stallo per disabili, s’è fiondato in una vicina farmacia dove la moglie incinta si trovava alle prese con improvvisi picchi di pulsazioni. Un’emergenza poi riconosciuta anche dall’Amministrazione comunale, tanto che il sindaco Rosa Oliveri s’è scusata ufficialmente e s’è offerta di pagare la sanzione.

Vita difficile per chi è incinta

Per tornare a Napoli, in realtà anche lì s’è fatto marcia indietro, con l’amministratore delegato del servizio pubblico partenopeo in persona che s’è scusato per l’eccesso di zelo del controllore che non ha voluto sentir ragioni, nemmeno davanti a una donna in travaglio. Non rendendosi conto che davvero, se le fosse successo qualcosa, una denuncia per omissione di soccorso non gliel’avrebbe levata nessuno…

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