Scritte contro il 41 bis sono comparse nella notte tra sabato e domenica ad Alba (Cuneo). Gli imbrattamenti hanno preso di mira il basamento della statua del generale Giuseppe Govone e le mura dei licei.
“Un atto vigliacco e intollerabile” denuncia l’assessore alla sicurezza della Città Lorenzo Barbero. – Speriamo di riuscire a risalire ai responsabili attraverso i filmati delle telecamere”.
La richiesta
Le scritte, in cui si chiede la liberazione dei “prigionieri politici” e dove il 41bis viene definito “tortura democratica”, sono riconducibili alla protesta contro il regime carcerario a cui è sottoposto Alfredo Cospito.
Nella giornata di ieri,sabato 4 febbraio, sempre ad Alba, in piazza Pertinace, si era tenuto un presidio di solidarietà con il militante anarchico, in sciopero della fame da oltre 100 giorni.