Scoperto dalla Polizia un cronotachigrafo truccato: nei guai un camionista di 32anni
Per il conducente è scattato il ritiro della patente di guida per la successiva sospensione fino a 3 mesi e la contestazione della sanziona amministrativa prevista dal codice della strada di oltre 1.700 Euro
Nella mattina di giovedì 2 febbraio una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Cuneo, nell’ambito dei controlli del traffico commerciale, ha fermato a Fossano un autotreno immatricolato in Italia e condotto da un cittadino italiano del 1990 che stava effettuando un trasporto di merci.
I dati dei tempi di guida e di riposo
I dati relativi ai tempi di guida e di riposo, estrapolati dal cronotachigrafo digitale in dotazione al veicolo, hanno mostrato delle evidenti incongruenze. Il veicolo sottoposto a controllo è risultato fermo mentre in realtà era regolarmente in movimento. Gli operatori hanno quindi deciso di accompagnare il veicolo controllato presso un’officina autorizzata per un controllo tecnico approfondito.
Durante l’ispezione, è stata rilevata la presenza all’interno del cruscotto di un congegno elettronico che attivato dall’autista dalla postazione di guida, consentiva per mezzo di una calamita, di bloccare la registrazione dell’attività di guida sostituendola con il riposo.
Ritiro pantente e sospensione della patente
Per il conducente è immediatamente scattato il ritiro della patente di guida per la successiva sospensione fino a 3 mesi e la contestazione della sanziona amministrativa prevista dal codice della strada di oltre 1.700 Euro.
L’occasione è utile per sottolineare il costante impegno della Polizia Stradale nel controllo anche dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali il cui rispetto è una delle condizioni essenziali per garantire la libera concorrenza del mercato e soprattutto la sicurezza della circolazione stradale.