Scarcerato il giostraio cuneese 33enne, reato derubricato in lesioni: "Ho tirato un pugno, nessuna sprangata"
Nel corso della lite, secondo quanto raccontato dal giostraio, uno di loro gli avrebbe sferrato un calcio e lui ha reagito. Non è chiaro se la lesione al capo se la sia procurata con il pugno o cadendo e battendo la testa.
Il gip di Imperia Anna Bonsignorio ha derubricato in lesioni il reato iniziale di tentato omicidio contestato a Patrick Bolognesi, 33 anni, il giostraio originario di Pinerolo e residente nel Cuneese, che domenica scorsa (25 luglio) ha picchiato due turisti tedeschi, di 17 e 18 anni, con il più giovane che è stato ricoverato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in prognosi ancora riservata.
Reato derubricato in lesioni
La riqualificazione del reato, racconta "Prima La Riviera", è avvenuta, all'interrogatorio di convalida dell'arresto, nel corso del quale il giovane ha detto di non aver preso a sprangate, ma di aver aggredito a pugni i due tedeschi, che poco prima gli avevano danneggiato il tendone della giostra, una sorta di "autoscontro acquatico", per motivi ancora in fase di accertamento. Il suo legale, l'avvocato Wilmer Perga ha anche prodotto delle immagini realizzate da alcuni colleghi del giostraio - che si trovavano come lui a Imperia per il 50/mo Festival del Luna Park - nelle quali si notano i due ragazzi sul tendone risultato danneggiato. Allertato da un collega, Bolognesi è corso alla giostra, ma i due si erano già allontanati.
Così li ha cercati in scooter e dopo averli trovati, si è fermato chiedendo spiegazioni. Nel corso della lite, secondo quanto raccontato dal giostraio, uno di loro gli avrebbe sferrato un calcio e lui ha reagito. Non è chiaro se la lesione al capo se la sia procurata con il pugno o cadendo e battendo la testa.
"Nella relazione del medico curante del Santa Corona - afferma il legale - si dice che sono state effettuate due Tac per valutare la frattura della teca cranica. Quest'ultima risulta, in entrambi in casi, stabile. Il ragazzo non è in pericolo di vita".
Il pm Enrico Cinella Della Porta aveva chiesto la custodia in carcere, mentre il gip gli ha concesso gli arresti domiciliari. Il diciottenne se l'era cavata con 7 giorni di prognosi.