“Il filo di Arianna”: il progetto a sostegno delle donne maltrattate

Un corso di cucito per l’inserimento lavorativo di donne in difficoltà.

“Il filo di Arianna”: il progetto a sostegno delle donne maltrattate
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Il progetto “Il filo di Arianna” fa è stato avviato qualche settimana fa, l’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Centro di Salute Mentale di Savigliano e l’associazione “Mai + Sole” e si inserisce all’interno del progetto, ancor più ampio, di apertura della “Casa Azzurra” a collaborazioni con altre associazioni presenti sul territorio.

Sostegno alle donne maltrattate

Spiega Laila Melli, psichiatra del Centro di Salute Mentale dell’Asl CN1, area Nord:

“L’associazione “Mai + Sole”, che da anni si occupa di sostegno alle donne maltrattate, si trova, come il nostro servizio a occuparsi di persone fragili che faticano ad inserirsi nel mondo del lavoro. Da questa collaborazione è nata l’idea di attivare un corso di cucito gestito da una sarta professionista, messa a disposizione dall’associazione e da un educatore del Centro di Salute Mentale che si occupa del livello organizzativo, educativo e relazionale”.

10 lezioni di cucito

Il corso si articola in 10 lezioni con cadenza settimanale il giovedì mattina dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
Il laboratorio di cucito coinvolge persone piuttosto giovani con un’aspettativa lavorativa di lungo termine, in cerca di un lavoro e aderenti da più tempo a progetti terapeutici-riabilitativi e si propone di fornire competenze spendibili nella vita quotidiana e utili per apprendere un mestiere. Gli organizzatori, infatti, confidano nel fatto che questa attività possa diventare un trampolino di lancio per sostenere le donne nell’inserimento in un contesto lavorativo.

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