Savigliano, ex sindaco Cussa condannato a un anno
La vicenda delle firme false risale alle elezioni comunali del 2014.
Condanna a un anno di reclusione con la sospensione condizionale per Claudio Cussa, ex sindaco di Savigliano. Questa la pena comminata da Tribunale di Cuneo (giudice Elisabetta Meinardi)
La vicenda che lo vedeva imputato riguardava l'autenticazione di firme di cittadini saviglianesi a favore della lista Moderati che lo sosteneva nelle lezioni comunali del 2014. All'apertura del procedimento giudiziario nei cuoi confronti, Cussa diede la dimissioni.
Secondo l'accusa Cussa aveva dichiarato che le firme erano state apposte in sua presenza e che, all'atto dell'identificazione dei firmatari, lo stesso sindaco li avrebbe informati sulla necessità del rispetto della legge.
Durante il dibattimento, molti testimoni hanno detto di aver fornito i loro dati di identità al telefono a Antonio Motta che era il loro medico di base, disconoscendo di fatto le firme. Imputazione per gli stessi reati anche per Motta e per Michele Di Mauro che avrebbe scritto una parte dei nomi. Sia Motta che Di Mauro, sono stati però assolti “perché il fatto non sussiste”.