CUNEO E PROVINCIA

Rubata la medaglia d'oro al valor militare del Comune di Alba

E' stata avviata un'indagine

Rubata la medaglia d'oro al valor militare del Comune di Alba
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La medaglia d'oro al valor militare del Comune di Alba (Cuneo) è stata rubata nell'ufficio del sindaco al primo piano del palazzo comunale.

Lo rende noto l'amministrazione comunale, precisando che l'effrazione si è verificata nel fine settimana. La medaglia è stata estratta dalla cornice, lasciando sul posto il decreto di concessione e il nastro azzurro che la decorava.

L'indagine

Avviata un'indagine sulla quale vige tuttora il massimo riserbo: al momento, specificano le fonti comunali, non è possibile ancora stabilire se si possa essere trattato del gesto sconsiderato di un ladro comune o altro. Il sindaco, Carlo Bo, ha stigmatizzato l'accaduto, definendolo "uno sfregio alla città e alla sua storia".

Carlo Bo

Quando è stata consegnata

La medaglia venne consegnata il 13 novembre 1949 dal presidente della Repubblica Luigi Einaudi, che l'appuntò sul gonfalone cittadino nel corso di una solenne cerimonia pubblica. Nella motivazione si ricorda che la città di Alba "ha vissuto l'epopea della lotta partigiana contro l'oppressore nazifascista simboleggiando l'eroismo e il martirio di tutta la Regione".

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, giudica "il furto della Medaglia d'oro al Comune di Alba un gesto incomprensibile di assoluta gravità e comunica che quando il sindaco lo ha avvisato della notizia è rimasto sgomento perché chi ha rubato la Medaglia d’oro al Valor militare della Città di Alba ha rubato un pezzo della nostra città e della nostra storia. Quella medaglia non è fatta d’oro, ma è fatta di sangue: il sangue di tutte le donne e gli uomini morti per la nostra libertà".

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