Arresti

Rapina in via Bonelli: presi i responsabili

Un uomo, armato di coltello, aveva sottratto solo poche decine di euro in monete; all'esterno un altro faceva il "palo"

Rapina in via Bonelli: presi i responsabili
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La Squadra Mobile della Questura di Cuneo, a seguito di indagini, ha individuato i due indiziati autori della rapina aggravata perpetrata ai danni di un esercizio commerciale di via Bonelli la sera dello scorso 6 marzo 2024.

Il fatto e le indagini

Le indagini erano scattate a seguito della commissione del fatto, quando la titolare del negozio aveva dato l’allarme, segnalando che un uomo, armato di coltello e con volto travisato, aveva messo a segno la rapina riuscendo a sottrarre solo poche decine di euro in monete per via dell’inaspettata reazione della donna.

L’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sia privati che comunali, ha consentito di appurare che rapina era stata messa in atto da due soggetti di sesso maschile, di cui uno, a volto scoperto, aveva atteso all’esterno, facendo da palo durante la consumazione del reato da parte dell’autore materiale.

L’attività investigativa degli uomini della Squadra Mobile si è concentrata su due individui, entrambi italiani, già noti alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia inerenti alla commissione di reati predatori.

L'appostamento e i provvedimenti

Il mattino seguente, i mirati servizi di appostamento hanno permesso di rintracciare uno dei due, un uomo senza fissa dimora mentre stava tentando di lasciare la città dirigendosi verso la stazione ferroviaria con in spalla un borsone.

Nei suoi confronti scattava un fermo di indiziato di delitto e la successiva perquisizione personale e locale, eseguita nell’abitazione del presunto complice presso cui dimorava, permetteva di rinvenire i capi di abbigliamento indossati dagli autori della rapina.

La persona sottoposta a fermo (S.A.) veniva condotta presso la Casa Circondariale di Cuneo a disposizione dell’A.G., mentre l’altra (A.M.), indagata in stato di libertà, veniva sottoposta alle misure cautelari personali dell’obbligo di dimora nel comune di Cuneo e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G., eseguite nella mattinata del 12 c.m. dal personale di questa Squadra Mobile.

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