Operazione "Secret Garden"

Posta sotto sequestro una delle serre di marijuana più grandi della provincia di Cuneo

Individuata in un casolare della campagna di Savigliano: arrestato un cittadino italiano per produzione e detenzione ai fini di spaccio di 9 kg di marijuana e hashish.

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Sequestrata una delle più grandi serre di marijuana della provincia di Cuneo. L'intervento eseguito da parte della Guardia di Finanza della tenenza di Fossano ha consentito di portare alla luce un centro di produzione, individuato nelle campagne di Savigliano, nelle mani di un cittadino italiano, arrestato per produzione e detenzione a fini di spaccio di un quantitativo complessivo di circa 9 kg di “marijuana” ed “hashish”.

IL VIDEO:

Sequestrata una delle serre di marijuana più grandi della Granda

Costante ed incisiva l’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Cuneo nella prevenzione e repressione di tutti gli illeciti economico-finanziari nella “Granda”, anche attraverso un complesso dispositivo di controllo del territorio a mezzo delle unità operative dislocate in un’area molto vasta e, anche per questo, non facilmente monitorabile.

Proprio nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i Finanzieri della Tenenza di Fossano hanno individuato uno dei più grandi centri di produzione di sostanze stupefacenti in Provincia, traendo in arresto un cittadino italiano responsabile per la produzione e detenzione a fini di spaccio di un quantitativo complessivo di circa 9 chilogrammi di “marijuana” ed “hashish”.

Serra situata nelle campagna di Savigliano

In particolare, i militari, nell’ambito dell’attività investigativa svolta, hanno rinvenuto all’interno dell’appartamento dell’indagato diversi panetti di hashish. Inoltre, attirati da un forte odore di marijuana, hanno scoperto che in una pertinenza all’immobile di proprietà del soggetto era stata allestita una serra di notevoli dimensioni e ipertecnologica, per la coltivazione di piante di marijuana.

La serra, abilmente costruita ed occultata nel retro di un magazzino adiacente all’abitazione, risultava schermata da pannelli foto riflettenti, illuminata con potenti lampade ed equipaggiata con un sofisticato sistema di areazione che permetteva al proprietario di alternare i cicli di raccolta della sostanza stupefacente sulla base delle sue esigenze di produzione.

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Il locale così realizzato aveva consentito, al momento dell’accesso dei Finanzieri, la coltivazione di oltre 100 piante di marijuana, parte della quale è stata rinvenuta già raccolta ed essiccata. I militari hanno provveduto, dunque, a porre sotto sequestro la sostanza stupefacente rinvenuta nei locali nella disponibilità dell’indagato, che è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Cuneo, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

Quantitativo tale da far guadagnare 100mila euro

La sostanza prodotta sarebbe stata destinata, verosimilmente, al mercato locale e, una volta immessa in commercio, avrebbe permesso al responsabile di realizzare cospicui guadagni, stimabili in circa 100 mila euro. La specifica operazione portata a conclusione dai finanzieri della Granda, oltre ad aver permesso di smantellare un importante centro di produzione e spaccio della provincia, ha consentito di porre ulteriore attenzione, attraverso l’attento controllo economico del territorio, ai fenomeni di arricchimento illecito da parte di soggetti che si sostentano attraverso lo spaccio di stupefacenti.

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