Padre e figlio in due serre a Boves coltivavano droga che poi vendevano
Un vero laboratorio con ventole e lampade per far crescere le piante.
Una serra per la coltivazione di marijuana in casa, il confezionamento casalingo delle dosi e la vendita nei centri dell'hinterland Cuneese.
Dal produttore al consumatore
Nel centro storico di Boves avevano allestito due serre per la produzione di marijuana. Padre e figlio produttori e spacciatori, scoperti dalla Squadra MObile della Polizia di Stato di Cuneo. A finire in manette M. Mantovani, 58 anni, di professione operaio, già pregiudicato per reati contro il patrimonio, e S. Mantovani., 21 anni, disoccupato con l'accusa di traffico illecito di stupefacendi.
La serra in cantina
Una perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti di scoprire un vero e proprio laboratorio con tanto di lampade, ventole e pannelli parasole allestito dai due in una cantina. Man mano che le piante crescevano di dimensioni, venivano trasferite in un'altra serra appositamente attezzata all'esterno. Una vera e propria catena. In una seconda fase avveniva io confezionamemto degli stupefacenti e poi lo spaccio. Trovati anche 3mila euro in contanti, probabilmente frutto della vendita della droga.
Il giovane rintracciato in corso Nizza
Il figlio non era all'interno dell'abitazione, durante la perquisizione, ma è stato trovato in corso Nizza in possesso di chiavi di un altro appartamento dove sono stati trovati 7 etti di maijuana e 30 grammi di cocaina. Ufficialmente privo di reddito, il giovane era anche proprietario di un Bmw X5 e di una moto.