Sistema "Impella"

Ospedale di Cuneo, per la prima volta in Piemonte un nuovo metodo per operazioni al cuore

Un sistema che grazie ad una pompa raccoglie il sangue dalla camera principale del cuore e lo inietta nell’aorta. Il primo intervento è riuscito perfettamente.

Pubblicato:
Aggiornato:

Ospedale di Cuneo, per la prima volta in Piemonte un nuovo metodo per operazioni al cuore. L'operazione è stata eseguita nella struttura ospedaliera S. Croce e Carle nei confronti di un paziente positivo al Covid, con entrambi gli arti inferiori amputati e con un quadro cardiologico particolarmente compromesso. Grazie al nuovo sistema "Impella", una pompa che raccoglie il sangue dalla camera principale del cuore e lo inietta nell’aorta, l'intervento è perfettamente riuscito.

Ospedale di Cuneo, per la prima volta in Piemonte un nuovo metodo per operazioni al cuore

Per la prima volta in Piemonte è stato sperimentato all'ospedale S. Croce e Carle di Cuneo un nuovo metodo per operazioni chirurgiche al cuore. Si tratta del sistema "Impella",  una pompa che raccoglie il sangue dalla camera principale del cuore e lo inietta nell’aorta. Il primo intervento nei confronti di un paziente positivo al Covid, con entrambi gli arti inferiori amputati e con un quadro cardiologico particolarmente compromesso è riuscito alla perfezione. A seguito dell'operazione si è espresso il primario di cardiologia, Roberta Rossini:

"Questo intervento ad alta complessità è stato eseguito ed è stato possibile realizzarlo grazie alla collaborazione multidisciplinare di tutti gli specialisti che lavorano nel dipartimento 'Emergenze e aree critiche' diretto dal dottor Locatelli".

Anche Giorgio Baralis, medico di cardiologia interventistica, ha rilasciato queste dichiarazioni:

"Si tratta di una procedura eseguita su un paziente con una grave disfunzione del ventricolo sinistro e dipendente da un'unica coronaria gravemente malata. La procedura è stata eseguita in due step: il primo con l'inserimento di un sistema per assistenza del ventricolo sinistro che si chiama 'sistema Impella', una pompa che raccoglie il sangue dalla camera principale del cuore e lo inietta nell’aorta. Il paziente è stato dimesso con una quantità di farmaci decisamente inferiore rispetto a quella che doveva prendere prima del ricovero in ospedale.

In conclusione, Massimo Maione, primario chirurgia vascolare:

"Il paziente era estremamente compromesso dal punto di vista vascolare che già si è sottoposto a procedure di tipo chirurgico. Sicuramente il chirurgo vascolare ha una certa esperienza riguardo la possibilità di navigare attraverso gli accessi arteriosi di cattiva qualità, oltre poi a procedere materialmente all'isolamento chirurgico dell'arteria che è stata poi la strada per l'introduzione di questo nuovo sistema".

Seguici sui nostri canali