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Maxi operazione anti droga: nei guai 14 persone - IL VIDEO

Si parla di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e porto abusivo di armi da fuoco

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Dalle prime ore di oggi, martedì 23 gennaio 2024, nelle province di Cuneo, Torino, Asti e Rimini, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, coadiuvati da quelli delle articolazioni territoriali competenti, sono impegnati in un’articolata operazione antidroga.

Le misure cautelari

L'operazione dell'Arma è finalizzata a sottoporre a misure cautelari 14 persone, (9 albanesi, 4 italiani e 1 marocchino), indagate per spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e porto abusivo di armi da fuoco.

In particolare, le misure cautelari, emesse dal GIP di Asti su richiesta di quella Procura della Repubblica, sono scaturite da una indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo della Granda che ha riguardato le dinamiche dello spaccio di droga nelle aree di Alba, Bra e di alcune località dell’astigiano.

Indagine Alba Bianca

Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa attività di indagine, convenzionalmente denominata “Alba Bianca”, avviata nel febbraio 2021 dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo e conclusa nel marzo 2022, sviluppata attraverso indagini tecniche e tradizionali, i cui esiti hanno permesso di:

  •  comprovare la frenetica operatività degli indagati nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina) nelle aree del Braidese, dell’Albese e dell’Astigiano;
  • individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente, in parte acquisito tramite contatti con ambienti della criminalità calabrese e in parte autoprodotto dagli indagati con l’avvio e la conduzione, all’interno di casolari nelle campagne di Alba, di coltivazioni di cannabis;
  • acquisire elementi di prova circa la disponibilità da parte degli indagati di armi da fuoco utilizzate, in particolare, anche per il recupero dei crediti maturati con la vendita della droga;
  • trarre in arresto un soggetto per porto abusivo di arma da fuoco e recuperare una pistola rubata nel novembre del 2019 a Cherasco;
  • sequestrare un casolare a Piana Biglini, nell’Albese, adibito a coltivazione di cannabis con all’interno 510 piante già mature e 18 kg di marijuana già predisposta per la commercializzazione, e tratte in arresto due persone

Le misure cautelari

Il provvedimento cautelare del GIP prevede per 8 indagati la custodia in carcere, per 3 gli arresti domiciliari, per 1 l’obbligo di dimora, per 1 il divieto di dimora e per 1 l’obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia giudiziaria.

Nel corso dell’esecuzione, un altro degli indagati non destinatario di misura, è stato tratto in arresto in flagranza di reato poiché trovato in possesso di circa 200 grammi di cocaina e 500 di marijuana.

Sono stati sequestrati, inoltre, ulteriori 55 grammi di marjuana a carico di uno dei destinatari della misura.

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