Ladri di biciclette denunciati dai carabinieri
Tre i ragazzi fermati, due minorenni, tutti con dimora a Saluzzo.
I Carabinieri della Stazione di Saluzzo hanno deferito in stato di libertà tre ragazzi dimoranti nel saluzzese, due dei quali minorenni, poiché ritenuti responsabili di furti di biciclette registrati negli ultimi mesi in città.
Ecco come avveniva il furto delle biciclette
Bastava tagliare le catene che le tenevano legate ad un palo, oppure appostarsi per approfittare di una momentanea distrazione della vittima e fuggire via con la bicicletta, questa la tecnica utilizzata, evidentemente rodata, e in alcuni casi è stata anche immortalata dalle telecamere di videosorveglianza. Proprio grazie all'ausilio di quest'ultime è stato possibile ricostruire i movimenti dei tre indagati che hanno commesso le azioni delittuose anche in forma autonoma.
Gli episodi contestati si riferiscono ai furti aggravati di almeno tre biciclette, sottratte in pieno centro città, mentre i proprietari si trovavano nei negozi a fare compere. Tutte le persone sentite dai Carabinieri hanno concordemente riferito di essere entrate in un locale pubblico e, dopo esservi uscite, non avevano più trovato la bicicletta. In alcuni casi il mezzo è stato anche assicurato con una catena e un lucchetto, recisi però dai ladri mediante un utensile specifico.
Bici rubate, rivendute a 20 euro
Nel corso delle indagini, una delle biciclette rubate è stata trovata in possesso di un extracomunitario a cui era stata venduta da uno dei tre indagati, per la somma di soli 20 euro. Il bene è stato recuperato e restituito ai legittimi proprietari
Possono ora tirare un piccolo sospiro di sollievo i cittadini saluzzesi che nel mese di marzo si erano visti 'portar via' le proprie biciclette con troppa frequenza tanto da ritenersi tali episodi non gesti isolati ma il risultato di un'attività organizza.
I tre giovani dovranno rispondere di furto aggravato rispettivamente alla Procura della Repubblica di Cuneo e a quella per i Minorenni di Torino.