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Nel Cuneese
La "Stanza degli Abbracci" nelle Rsa, restare vicini ai nonni in vista del Natale
La prima tappa del tour delle sette stanze gonfiabili che ruoteranno nelle case di riposo della Granda.
E' stata inaugurata nella Rsa di Carrù, in provincia di Cuneo, la "Stanza degli Abbracci", tappa numero uno nel tour delle sette stanze gonfiabili che ruoteranno nelle case di riposo della Granda. All'inaugurazione della struttura ha presenziato anche il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
La "Stanza degli Abbracci" nelle Rsa, Restare vicini ai nonni in vista del Natale
Un'iniziativa per restare vicini ai nostri nonni nella più totale sicurezza anche in un periodo tanto complicato come quello che stiamo attraversando a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19. Alla Rsa "Don Garneri" di Carrù è stata infatti allestita nella giornata di ieri, lunedì 21 dicembre 2020, la prima "Stanza degli Abbracci", una struttura che consente agli ospiti della casa di riposo di poter incontrare e abbracciare i loro cari parenti in totale sicurezza. Si tratta di gonfiabili con ingressi separati e autonomi per ospiti e visitatori, in un ambiente suddiviso in due aree da una membrana trasparente, realizzata in materiale lavabile e disinfettabile. Ogni stanza va sanificata dopo l'uso. La struttura è stata acquistata e donata da Anteas Cuneo, pensionati Cisl della provincia, Consorzio socioassistenziale del Cuneese e Fondazione Specchio dei Tempi de La Stampa.
La prima stanza degli abbracci resterà a Carrù fino a mercoledì, dando la possibilità di incontrare di nuovo i parenti in modo protetto a tutti i 60 ospiti. Poi seguiranno tappe nelle case di riposo di Govone, Dogliani, Beinette, Peveragno. Per averne una basta prenotarsi: sono 140 le Rsa in provincia di Cuneo e le stanze degli abbracci (costano in media 2600 euro l'una) saranno itineranti.
Questo è stato il commento del governatore della Regione, Alberto Cirio, che ha fatto visita alla Rsa di Carrù:
"Sulle case di riposo oltre al presente, con soluzioni come questa, dobbiamo guardare al futuro e alla loro sostenibilità economica. Per questo la Regione ha stanziato 41 milioni mirati per queste realtà. Sono risorse che abbiamo comunque destinato alle case di riposo in parte legate ai risparmi per i minori posti letto occupati"
