La Regione stanzia 500mila euro per termoscanner
Il Governo non ha previsto nessuna forma di verifica che la temperatura venga effettivamente misurata a casa".
Incontro ieri pomeriggio, mercoledì 2 settembre in Regione per affrontare le criticità legate alla ripartenza dell’anno scolastico. Come riportano i colleghi di PrimaTorino.it.
In vista del nuovo anno scolastico
Presenti all’incontro il Presidente della Regione e gli Assessori all’Istruzione, alla Sanità, ai Trasporti, alla Ricerca Covid e alla Semplificazione con il Direttore dell’Usr, il Prefetto di Torino e i rappresentanti degli Enti locali, Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali (Legautonomie). Presenti anche il Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, i Direttori degli Assessorati, il Responsabile del Settore Prevenzione della Sanità, il Direttore del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive) e il Responsabile dell’Area Giuridica dell’Unità di Crisi della Regione.
La misurazione venga effettuata a scuola
Durante l’incontro il Presidente della Regione e l’Assessore all’Istruzione hanno ribadito all’Usr la richiesta che la misurazione della temperatura venga effettuata a scuola. l Presidente e l’Assessore hanno inoltre comunicato che la Regione stanzierà, già nelle prossime ore, 500 mila euro per l’acquisto di termoscanner da distribuire direttamente a tutte le 542 Autonomie scolastiche piemontesi a cui fanno capo 3200 plessi. In ogni caso, dal momento che il Governo non ha previsto nessuna forma di verifica che la temperatura venga effettivamente misurata a casa.