CUNEO E PROVINCIA

Istruttoria dell'Antitrust sui pandori Balocco di Chiara Ferragni

Il pandoro "griffato" veniva presentato ai clienti ad un costo più alto (9.9 euro), rispetto al normale

Istruttoria dell'Antitrust sui pandori Balocco di Chiara Ferragni
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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti della Balocco Industria Dolciaria di Fossano, in quanto avrebbe pubblicizzato in modo ingannevole la campagna commerciale "Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino". Il prodotto veniva messo in vendita per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing presso, come detto, il nosocomio infantile.

Il lancio della campagna

La campagna era stata lanciata a cavallo tra i mesi di novembre e dicembre dell'anno scorso. Secondo l'Antitrust, il modo in cui veniva presentata l'iniziativa poteva indurre in errore i consumatori i quali potevano pensare di contribuire alla donazione in favore dell'ospedale. Il pandoro "griffato", in particolare, veniva presentato ai clienti ad un costo più alto (9.9 euro), rispetto al normale.

Dai dettagli emersi di questa vicenda, la "società" aveva invece già deciso l'ammontare a prescindere dall'andamento delle vendite del prodotto.

Il tutto quindi ha spinto i funzionari dell'Autorità a svolgere delle ispezioni nelle sedi della Balocco Industria Dolciaria con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

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