Invia mail dall'Australia: bolletta da 108 mila euro
Questo l'importo che un imprenditore di Predosa si è visto addebitare dopo il suo rientro dalla vacanza-lavoro.
Ivo Odasso, 69enne imprenditore di Predosa, in provincia di Alessandria, al rientro in Italia dopo la vacanza-lavoro l’amara sorpresa: la compagnia telefonica infatti pretendeva il saldo di una maxi bolletta da 108 mila 869 euro e 48 centesimi.
Maxi-bolletta telefonica da 108 mila
Una bolletta telefonica da 108 mila euro: se l’è vista recapitare Ivo Odasso, 69enne imprenditore di Predosa, in provincia di Alessandria, dopo una viaggio di lavoro in Australia. L’uomo, cliente della compagnia telefonica Tim, ha utilizzato il telefonino per inviare alcune mail e fotografie ai propri familiari. Al rientro in Italia l’amara sorpresa: la compagnia telefonica infatti pretendeva il saldo di una maxi bolletta da 108 mila 869 euro e 48 centesimi.
Associazione Globoconsumatori di Alessandria
All’inizio ha pensato di aver letto male. Poi, una volta appurato che davvero la Tim pretendeva il saldo di quella cifra paurosa, Odasso si è rivolto all’associazione Globoconsumatori di Alessandria. «Abbiamo iniziato le pratiche per tutelare il malcapitato cliente – spiega il presidente Mario Gatti – Riteniamo che ci sia stata una violazione da parte dell’operatore telefonico, perché una delibera dell’Agcom, l’Agenzia garante delle telecomunicazioni, che prevede che “il collegamento dati debba cessare non appena il credito o il traffico disponibile residuo sia stato interamente esaurito dal cliente, senza ulteriori addebiti o oneri per quest’ultimo, avvisandolo di tale circostanza”. Il limite massimo di consumo per il traffico dati è di 50 euro al mese nei Paesi extraeuropei».
Contratto ‘tutto compreso’
«L’anno scorso ero andato negli Stati Uniti – racconta Odasso – e non ho avuto alcun genere di problema. Anche perché, per stare al riparo da ogni inconveniente, ho sottoscritto un contratto telefonico “tutto compreso”. Invece, ecco la sorpresa. Mi sarei aspettato che la compagnia telefonica bloccasse il traffico dati dal mio cellulare quando la spesa ha cominciato a lievitare».
«Non è la prima volta che affrontiamo casi simili – ricorda Gatti – Poco tempo fa ci siamo occupati di un professionista milanese che ha ricevuto una bolletta da 7 mila euro dopo un viaggio a Hong Kong. In quel caso la sospensione della linea c’è stata, come prevedono le norme, ma… una volta tornato in Italia».