Inchiesta Feudo 2, sindaci ai domiciliari. Arrivano i commissari prefettizi
L'inchiesta ha svelato intrecci per affidare gli incarichi a consulenti che avrebbero fatto ottenere ai comuni finanziamenti ingenti anche senza i presupposti
Il terremoto politico avvenuto nei giorni scorsi sulle colline del Roero, in seguito all'inchiesta "Feudo 2" ha scosso fortemente le comunità locali. C'è chi scommette che la storia andrà avanti anche nei prossimi mesi.
Sindaci ai domiciliari
Come vi avevamo raccontato, l'inchiesta delle Fiamme Gialle, ha portato ai domiciliari i sindaci di Montaldo Roero e Vezza d’Alba e sono in arrivo nei due comuni i commissari prefettizi che li traghetterà alle nuove elezioni amministrative.
L'inchiesta ha svelato intrecci per affidare gli incarichi a consulenti che avrebbero fatto ottenere ai comuni finanziamenti ingenti anche senza i presupposti.
L'operazione costituisce l'epilogo di un'articolata indagine avviata nel luglio 2021, a seguito di perquisizioni che le Fiamme Gialle hanno eseguito presso gli uffici comunali di Vezza D'Alba e Montaldo Roero e la sede legale dell'"Unione dei Comuni del Roero: tartufo ed Arneis".
Le accuse mosse dagli inquirenti sono state subito negate da Fulvio Coraglia:
"Il sindaco ha sempre agito nell'interesse della collettività e mai per un tornaconto personale" è il commento del suo avvocato.
Grande riserbo da parte della difesa della sindaca Carla Bonino:
"Per chiarire la posizione della nostra assistita attendiamo di leggere le carte"
Insieme ai due cittadini sono stati coinvolti nell'inchiesta altre 12 persone tra funzionari, professionisti, imprenditori indagati a vario titolo: truffa, turbativa d'asta, falsità materiale e ideologica.