Emergenza sanitaria

Impennata a Cuneo: saturati posti letto Covid negli ospedali

Tra i pazienti Covid-positivi e quelli con altre patologie, la situazione delle strutture ospedaliere in provincia è andata ad aggravarsi con il dilagare della terza ondata.

Impennata a Cuneo: saturati posti letto Covid negli ospedali
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Ospedali della provincia di Cuneo sempre più in difficoltà. Il dilagare delle varianti Covid, e in particolare di quella inglese, ha incrementato notevolmente il numero dei contagi in tutta la Granda e ora, i posti letto per i ricoveri all'interno delle strutture ospedaliere della Granda sono stati quasi completamente saturati dall'arrivo di nuovi pazienti positivi al coronavirus.

La situazione degli ospedali della Granda

La terza ondata da Covid-19 si è abbattuta con violenza anche sugli ospedali della Granda. Al S. Croce e Carle di Cuneo, nel giro di pochi giorni, a causa dell'ingente sopraggiungere di nuovi pazienti, si è andata completamente saturando l'area rossa del pronto soccorso. Situazione che ha reso necessaria la riapertura la tenda dell'esercito che consente di poter creare nuovi spazi per i pazienti.

Anche dalle strutture ospedalieri dell'Asl Cn1 la situazione è critica. Come ha riportato il commissario sanitario Giuseppe Guerra, i posti letto Covid per il ricovero in terapia intensiva e non intensiva messi a disposizione a Mondovì, Saluzzo e Savigliano al momento sono pieni e non è possibile far ricoverare nuovi pazienti, mentre a Ceva, l'80% dei posti letto è già occupato.

Per quanto riguarda l'ospedale di Verduno, dell'Asl Cn2 di Alba, i ricoverati Covid sono 80 con 6 in terapia intensiva. Una situazione fortemente sotto pressione che ha portato i medici della struttura ospedaliera Albese a lanciare un appello è ai colleghi Cuneesi circa un maggior rispetto delle misure di sicurezza.

Un nuovo problema della terza ondata

L'impennata di casi Covid-19 di queste ultime settimane è andata ad aggravare notevolmente la situazione degli ospedali Cuneesi e non solo. In questa terza ondata è infatti emersa una problematica che non si era verificata con questa consistenza nel corso delle prime due. Un anno fa in pochi venivano a farsi ricoverare per patologie non legate al coronavirus, mentre adesso ci si ritrova a dover gestire con accuratezza sia i bisogni della popolazione non Covid-positiva, sia quelli che invece manifestano i sintomi del virus.

Terapie intensive Piemonte, in un mese +100 ricoveri

Come riporta "Prima Settimo", con l’aumento considerevole, anche in Piemonte, dei contagi, che hanno portato la nostra Regione in zona “arancione rinforzata”, ora grande attenzione da parte di tutti è posta sui dati relativi ai ricoveri, sia in terapia intensiva che non.

Nelle ultime settimane anche il Piemonte ha fatto registrare un picco in aumento dei numeri, tanto che, in meno di un mese, le terapie intensive hanno fatto registrare un preoccupante +100 per quanto riguarda i ricoveri, mentre quelle non intensive addirittura un +583.

ECCO L'ANDAMENTO:

  • 12 febbraio: 144 (terapie intensive); 1924 (ricoveri ordinari)
  • 13 febbraio: 141 (terapie intensive); 1889 (ricoveri ordinari)
  • 14 febbraio: 140 (terapie intensive); 1913 (ricoveri ordinari)
  • 15 febbraio: 144 (terapie intensive); 1933 (ricoveri ordinari)
  • 16 febbraio: 146 (terapie intensive); 1900 (ricoveri ordinari)
  • 17 febbraio: 138 (terapie intensive); 1875 (ricoveri ordinari)
  • 18 febbraio: 128 (terapie intensive); 1866 (ricoveri ordinari) DATO PIU' BASSO TERAPIE INTENSIVE
  • 19 febbraio: 130 (terapie intensive); 1849 (ricoveri ordinari) DATO PIU' BASSO RICOVERI ORDINARI
  • 20 febbraio: 130 (terapie intensive); 1857 (ricoveri ordinari)
  • 21 febbraio: 138 (terapie intensive); 1868 (ricoveri ordinari)
  • 22 febbraio: 141 (terapie intensive); 1905 (ricoveri ordinari)
  • 23 febbraio: 143 (terapie intensive); 1919 (ricoveri ordinari)
  • 24 febbraio: 152 (terapie intensive); 1911 (ricoveri ordinari)
  • 25 febbraio: 162 (terapie intensive); 1909 (ricoveri ordinari)
  • 26 febbraio: 163 (terapie intensive); 1938 (ricoveri ordinari)
  • 27 febbraio: 166 (terapie intensive); 1956 (ricoveri ordinari)
  • 28 febbraio: 168 (terapie intensive); 2015 (ricoveri ordinari)
  • 1 marzo: 175 (terapie intensive); 2043 (ricoveri ordinari)
  • 2 marzo: 180 (terapie intensive); 2139 (ricoveri ordinari)
  • 3 marzo: 181 (terapie intensive); 2140 (ricoveri ordinari)
  • 4 marzo: 188 (terapie intensive); 2171 (ricoveri ordinari)
  • 5 marzo: 185 (terapie intensive); 2223 (ricoveri ordinari)
  • 6 marzo: 192 (terapie intensive); 2263 (ricoveri ordinari)
  • 7 marzo: 202 (terapie intensive); 2316 (ricoveri ordinari) TERAPIE INTESIVE SUPERANO QUOTA 200
  • 8 marzo: 217 (terapie intensive); 2317 (ricoveri ordinari)
  • 9 marzo: 228 (terapie intensive); 2432 (ricoveri ordinari)
  • 10 marzo: 244 (terapie intensive); 2532 (ricoveri ordinari) DATO PIU' ALTO TERAPIE INTENSIVE
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