Giudiziaria

Il drammatico caso dei fratellini di Cuneo: padre accusato di violenze e maltrattamenti

Una vicenda dolorosa finita sotto i riflettori nel 2020 dopo che i bambini erano stati divisi e allontanati dalla madre

Il drammatico caso dei fratellini di Cuneo: padre accusato di violenze e maltrattamenti
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Una storia delicata che vede protagonisti quattro minorenni.

Il processo

Rinviato a giudizio per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti dei primi due figli e della più piccola il padre dei "quattro fratellini di Cuneo", come sono stati definiti in questi anni, da quando la loro particolare odissea è venuta alla luce.

Il 30 gennaio 2024, come riporta l'agenzia Dire, che ha seguito nel dettaglio la vicenda sin dagli inizi, inizierà il processo davanti al Tribunale collegiale Cuneo.

La vicenda

La vicenda è finita sotto i riflettori nel 2020, dopo l'allontanamento dei figli dalla madre ma tutto è iniziato qualche tempo prima, dalla separazione della coppia, nel 2018, con i quattro bambini che, inizialmente, erano stati affidati ai genitori congiuntamente. Tutto apparentemente normale finché l'anno successivo la donna denuncia l'uomo per violenze su tre dei quattro figli.

Ma il caso si complica.

A questo passaggio penale ne segue uno civile, quando la signora fa istanza al Tribunale Civile di Cuneo per avere l’affido dei figli, “per tutelarli. L’uomo risponde chiedendo altrettanto”. Si arriverà così alle perizie, alla CTU, alla consulenza tecnica d'ufficio che riscontrerà tra madre e figli una relazione simbiotica (che renderebbe quindi la donna in grado di manipolarli e inidonea alla loro custodia").

E' a quel punto che i fratelli vengono prima assegnati ai nonni paterni e poi divisi e destinati a diverse destinazioni.

La più piccola era stata assegnata a una famiglia affidataria mentre gli altri tre a diverse case famiglia. Decisione alla quale sia la madre che i figli, in particolare la più grande, 16enne, si erano opposti con tutte le loro forze mettendo in atto numerose proteste simboliche che hanno avuto molta risonanza anche mediatica. Alla fine, dopo una serie di appelli disperati i quattro figli sono stati riuniti tra loro e hanno potuto fare ritorno a casa dalla propria madre. L'ultima in ordine di tempo a tornare dalla madre era stata la più piccola, a gennaio 2022.

Sul caso a luglio 2020 si era tenuta anche una  conferenza stampa alla Camera dei deputati.

 

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